Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 22:00
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 22:02
37.986,4 +0,56%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Enel, Starace: domanda pannelli in crescita, replicheremo Gigafactory nel mondo

Economia, Energia
Enel, Starace: domanda pannelli in crescita, replicheremo Gigafactory nel mondo
(Teleborsa) - "Tutta la catena di produzione del solare fotovoltaico ha, come spesso succede in questi fenomeni industriali, vari snodi. Noi ci siamo concentrati inizialmente sugli snodi che richiedono maggiore innovazione tecnologica, quindi la tecnologia della cella e la tecnologia dell'assemblaggio di celle e moduli. Qui c'è la maggiore percentuale di innovazione necessaria per migliorare la tecnologia e qui ci siamo concentrati". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, a margine dell'inaugurazione dell'ampliamento della Gigafactory 3Sun di Catania, che entro il 2024 sarà la più grande fabbrica di pannelli solari d'Europa, con una capacità produttiva di 3GW all'anno. "Adesso stiamo pensando a risalire la catena del valore, quindi chi produce delle sottilissime fette di silicio che si chiamano wafer e in che maniera, e chi produce il poli-silicio a monte ancora. Qui c'è minore sforzo di innovazione, ma c'è necessità di investimenti in fabbriche che aumentino la capacità produttiva".



Starace ha spiegato che "l'Europa ha sostenuto questo impianto con una prima erogazione molto importante. Questo è stato sono dei sette progetti grandi che sono stati oggetto di erogazione di grant a fronte dell'innovazione tecnologica portata. Ma sappiamo che la Commissione UE ha annunciato un ulteriore sforzo che riguarda tutta l'Europa, per riportare in Europa l'intera catena del valore, quindi anche il silicio e i wafer, e credo che questo avrà ricadute importanti e porterà allo sviluppo di altre iniziative in giro per l'Europa di questa dimensione".

"L'Europa nel 2022 ha installato 41.000 megawatt di solare - ha continuato l'AD - Questa fabbrica ne produce 3.000. Quindi sembra enorme la fabbrica, ma la domanda europea dei pannelli è incredibilmente in crescita. E poi ricordo che il 2022 non ha ancora risentito della crisi e del panico del gas, quindi nel 2023-24 vedremo questo numero probabilmente salire intorno ai 60.000 megawatt, che significa una domanda di pannelli solari in Europa decisamente in crescita. È bene che ci si concentri e si creino poli produttivi innovativi come questo, per fronteggiare questa possibilità".

Con riguardo all'output della Gigafactory 3Sun, ha affermato: "Noi compreremo da questa fabbrica all'inizio circa il 40% della sua produzione, mentre il resto sarà sul mercato. Andremo poi a ribilanciare questo nostro acquisto andando a circa il 25-30% durante la vita della fabbrica. Quindi è una fabbrica che starà sul mercato in gran parte".

I passi avanti non sono solo sulla capacità produttiva, ma anche sull'efficienza dei pannelli prodotti. "Questa è una tecnologia che in questo momento è la più efficiente che c'è al mondo per quanto riguarda la conversione, quindi di quanta energia che arriva dal sole diventa energia elettrica - ha detto Starace - Siamo intorno al 24,7-24,8%. C'è già un secondo step di innovazione che dovrebbe arrivare a maturità tra il 24 e 25% e la fabbrica ha un potenziale di crescita fino al 30%. Quindi è una delle fabbriche che produrrà pannelli più efficienti in giro per il mondo".

Il polo di Catania non sarà però l'unico dove applicare queste tecnologie innovative: "L'idea che noi abbiamo è produrre un disegno di fabbrica, una componentistica e una filiera produttiva - dove sono quasi tutti i fornitori italiani - che poi vorremmo replicare altrove, magari anche raddoppiandola qua se c'è lo spazio, ma comunque replicare altrove esattamente uguale, in modo da avere un modulo che ci permette di poter avere anche economie di scala a livello mondiale".

A una domanda sul supporto dell'esecutivo, ha replicato: "Il governo sta facendo bene e le richieste che abbiamo fatto sono quelle che hanno fatto un po' tutti, cioè quelle di snellire i procedimenti autorizzativi e permettere lo sviluppo delle rinnovabili come le rinnovabili meritano, perché in questo momento sono la fonte di produzione energetica più competitiva, più sicura e che da maggiore autonomia e indipendenza d'Italia".

Promosso anche l'UE. "Il sistema europeo ha erogato fondi a questa fabbrica - a fronte dell'innovazione - abbastanza generosamente, quindi penso che da questo punto di l'Europa sta facendo bene - ha sottolineato Starace - Ci sono altri investimenti che arriveranno a fronte delle nuove misure che Ursula von der Leyen ha annunciato, quindi vedremo come questi alla fine andranno a essere dettagliati. Anche gli Stati Uniti hanno imboccato vigorosamente questa direzione di progressiva decarbonizzazione della propria matrice energetica, anche loro vedendone da un lato la competitività economica e dall'altro la convenienza dal punto di vista dell'indipendenza.
Condividi
```