(Teleborsa) - "Molto probabilmente" la pandemia di
Covid-19 è nata da una
fuga in
laboratorio. È quanto ha concluso un rapporto del
Dipartimento dell'Energia americano riportato per primo dal Wall Street Journal che ha avuto modo di prendere visione della ricerca. Lo stesso dipartimento in precedenza aveva dichiarato di non avere certezze su come si fosse sviluppato il virus. A determinare il cambio di posizione sarebbero state "nuove informazioni di intelligence, studi di ricercatori e consultazioni con esperti non governativi" secondo le fonti dei servizi americani citate dal quotidiano. Tale
posizione si allinea così a quella dell'
FBI, la quale ha sempre sostenuto che il Covid fosse il frutto di un incidente nel laboratorio di Wuhan, in Cina.
Il consigliere per la Sicurezza Nazionale,
Jake Sullivan, commentando la notizia ha affermato che non abbiamo "una risposta definitiva" sulla possibilità che l'epidemia di Covid sia stata provocata da una fuga di laboratorio. "Quello che posso dirvi è che il presidente
Biden ha ordinato, ripetutamente, ad ogni elemento della intelligence community di riservare ogni sforzo e risorsa per andare a fondo alla questione", ha aggiunto Sullivan. "Se avremo
nuove informazioni, le condivideremo con il Congresso e con il popolo americano. Ma in questo momento, non c'è una risposta definitiva", ha concluso.