(Teleborsa) - Altra giornata drammatica per i
settore bancario, che va a fondo sui mercati internazionali, ma risulta particolarmente penalizzante per la Borsa di Miano, dove il peso del comparto è preponderante nell'indice delle blue-chips. L'indice
FTSE MIB arretra del 3,8% risultando uno dei peggiori in Europa dopo Londra, mentre l'indice di settore
FTSE MIB Banks arretra di oltre il 6%.
A penalizzare il comparto, già colpito psicologicamente
dal fallimento della banca regionale americana SVB, sta contribuendo il
tonfo di Credit Suisse, dopo che il maggior azionista, la
Saudi National Bank, ha negato la possibilità di ulteriori aiuti all'Istituto elvetico in affanno e dopo che il revisore dei conti
PWC ha fatto dei rilievi circa le debolezze strutturali della banca. Il maggior impatto di questa vicenda sull'Europa sta mandando in tilt i mercati con Credit Suisse che fa segnare una perdita del 30%.
E così,
Unicredit ed
Intesa Sanpaolo scivolano di circa il 7%,
Unipol Banca del 5%,
Banco BPM del 5,85%. Non va meglio nel resto d'Europa dove
Commerzbank e
Deusche Bank affondano di quasi 8 punti, mentre
Societe Generale a Parigi lascia sul parterre oltre il 10% e
BNP Paribas il 9,8%.