(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. I listini europei non agganciano quindi i rialzi di Wall Street e Asia, con il sentiment migliorato per le crescenti aspettative che la Fed non tornerà a varare maxi aumenti dei tassi.
Crescono intanto le attese per il
meeting di questa settimana della BCE, con i banchieri centrali che sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario provocati dai fallimenti degli istituti negli USA.
"Mentre è quasi scontato che durante la riunione di domani ci sarà un rialzo di 50 punti base del tasso di rifinanziamento principale da parte della BCE, ciò che sarà davvero importante saranno
i segnali circa le mosse future che verranno lanciati dalla Presidente Lagarde", ha commentato Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,073. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.887,3 dollari l'oncia, in calo dello 0,79%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 72,39 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +175 punti base, mentre il rendimento del
BTP a 10 anni si attesta al 4,22%.
Tra i listini europei sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,35%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,63%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -0,78%.
Il
listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,62%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,58%, scambiando a 28.809 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,28%; come pure, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,58%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
ERG (+1,74%),
Enel (+1,23%),
Campari (+0,61%) e
Hera (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -2,78%.
Sotto pressione
Fineco, con un forte ribasso del 2,45%.
Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita dell'1,86%.
Preda dei venditori
Nexi, con un decremento dell'1,68%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MARR (+8,29%),
Intercos (+3,11%),
Datalogic (+3,08%) e
Sanlorenzo (+2,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Reply, che continua la seduta con -3,11%.
Si concentrano le vendite su
Banca MPS, che soffre un calo dell'1,82%.
Vendite su
De' Longhi, che registra un ribasso dell'1,64%.
Contrazione moderata per
Mfe B, che soffre un calo dell'1,37%.