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Gruppo Cassa Centrale, utile 2022 balza a 562 milioni. In calo gli NPL

Il Gruppo si conferma ai vertici del sistema bancario nazionale con un CET1 ratio al 22,8%

Banche, Economia
Gruppo Cassa Centrale, utile 2022 balza a 562 milioni. In calo gli NPL
(Teleborsa) - Il Gruppo Cassa Centrale ha chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto pari a 562 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto all'esercizio precedente, un dato che incorpora anche il continuo impegno nella copertura di esposizioni deteriorate e nel miglioramento della qualità dell'attivo. Il margine di interesse ha risentito in modo positivo dell'innalzamento dei tassi di interesse, portandosi a fine 2022 a 1,8 miliardi di euro (+33%). Il risultato è stato conseguito anche grazie alla costante dinamica di crescita del portafoglio, che ha raggiunto a fine 2022 50,6 miliardi euro di crediti alla clientela lordi, con un aumento di 1,8 miliardi (+3,6%) su base annua. Le commissioni nette si sono attestate a 755 milioni di euro (+5,3%), nonostante il 2022 sia stato un anno ancora fortemente condizionato da dinamiche di mercato avverse.

I dati consolidati, che saranno approvati dal consiglio di amministrazione alla fine del mese di marzo, hanno quindi attestato che sono state superate le stime di budget ed è stato confermato il costante processo di crescita patrimoniale e di miglioramento della qualità degli attivi del Gruppo Cassa Centrale e delle 68 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisenkassen.

"I risultati raggiunti in un percorso autonomo di sviluppo - commenta l'AD Sandro Bolognesi - confermano che il modello del Gruppo Bancario Cooperativo fondato su 68 banche affiliate e sulle società controllate viene premiato dal mercato. L'utile superiore a 560 milioni, i 7,2 miliardi di patrimonio e il CET1 ratio al 22,8% rafforzano la resilienza e la solidità patrimoniale e sono il frutto delle sempre maggiori sinergie con le banche affiliate che mantengono la centralità nel nostro modello. La riduzione ulteriore dell'NPL ratio di Gruppo e il contemporaneo aumento del coverage medio sul deteriorato ci confermano ai vertici nazionali. Questi numeri sono di stimolo per continuare a garantire servizi di qualità ai nostri soci e clienti e favorire lo sviluppo dei territori in cui operiamo".

Continua la riduzione del NPL ratio lordo di Gruppo dal 5,5% del 2021 al 4,8%, con un coverage medio sul credito deteriorato all'81,8% (73,6% a fine 2021) e un NPL ratio netto sceso allo 0,9% (dall'1,5% del periodo precedente).

Positivi anche i dati sulla raccolta: sebbene influenzata da dinamiche di mercato negative, la componente indiretta ha infatti registrato una crescita del 2,2% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 36 miliardi, mentre rimane su solidi livelli la raccolta diretta che supera i 67 miliardi di euro (+3,2% sul 2021).

"I risultati dell’esercizio 2022 - dichiara il presidente Giorgio Fracalossi - confermano che il nostro modello funziona. Abbiamo creato un Gruppo Bancario Cooperativo nazionale, solido e redditizio, senza perdere di vista i valori e i principi fondanti della cooperazione mutualistica. Abbiamo mantenuto, e continueremo a salvaguardare, la vocazione locale delle nostre banche, che si fonda sull'attenzione alle persone e alle Comunità di riferimento. È un successo poter ribadire di essere una realtà di rilievo nazionale, in grado di competere sul mercato".
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