(Teleborsa) -
Il Consiglio dei Ministri di Ieri sera ha deliberato l
'autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del Merito ad effettuare oltre
62mila assunzioni a partire dal prossimo
anno scolastico 2023/2024. Il personale sarà assunto in ruolo, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, e riguarderà: 52 unità di personale educativo PED, 50.807 docenti, 419 insegnanti di religione cattolica, 10.913 A.T.A. e 280 dirigenti scolastici. Le assunzioni andranno a coprire le carenze di personale in via permanente e senza il ricorso alle solite supplenze annuali.
"Si tratta di un significativo passaggio per il sistema nazionale d'istruzione e formazione, importante per la funzionalità della scuola italiana e per la riduzione del precariato", ha commentato il Ministro dell'Istruzione
Giuseppe Vaditara, aggiungendo "al numero di 50.807
si aggiungeranno 30mila posti per il prossimo concorso PNRR, programmato per settembre, al fine di realizzare nei prossimi anni il target finale di 70mila".
A proposito del concorso che partirà a settembre, Valditara ha sottolineato "anche la macchina dei concorsi è avviata in quanto abbiamo ottenuto l’autorizzazione a bandirli e stiamo condividendo i regolamenti di concorso con Bruxelles. Contiamo di avviare le procedure di concorso in autunno".
Il
prossimo concorso di settembre è aperto a tutti coloro che sono in possesso di abilitazione, a chi è in possesso del titolo per la classe di concorso ed ha svolto servizio per tre anni nella scuola italiana ed anche a chi è in possesso di 24 CFU (crediti formativi) in aggiunta al titolo. I candidati che superano le prove dovranno conseguire i CFU mancanti per il conseguimento dell’abilitazione corrispondente a 60 CFU.