(Teleborsa) - Prosegue il
ritorno a scuola degli studenti italiani con, questa settimana la prima campanella dell'anno per 7 milioni di studenti. A dare il via al rientro sui banchi è stata, lo scorso 5 settembre, la Provincia autonoma di Bolzano. Dopo Piemonte, Trentino e Valle d'Aosta e Lombardia,
oggi è il turno di Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. Domani toccherà a Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna. Le ultime tre regioni saranno, il 15 settembre, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Le scuole in autonomia possono modificare di qualche giorno il calendario scolastico a patto che i giorni di lezione rimangano complessivamente lo stesso numero.
In occasione del rientro a scuola dopo le vacanze estive, il
ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rivolto i suoi auguri agli studenti. "Care ragazze, cari ragazzi, Ci siamo. È arrivato quel momento sempre uguale e sempre diverso: il nuovo inizio dell'anno scolastico. Dal punto di vista delle procedure che il Ministero deve garantire, l'inizio dell'anno scolastico è un rito consolidato. E quest'anno – ha sottolineato Valditara – abbiamo velocizzato i tempi grazie a un importante piano di semplificazione. Ma dal punto di vista vostro, dal punto di vista di ciascuno di voi, l'inizio è sempre nuovo. E per noi, quello che conta di più siete proprio voi, è il vostro inizio, perché il centro di un sistema d’istruzione moderno deve essere la persona. Voi con le vostre capacità da scoprire e moltiplicare giorno per giorno, voi con i vostri sogni che sono il contrario delle chimere, voi con le vostre storie da scrivere, con le vostre capacità e i vostri progetti. Buon anno!".
Un anno scolastico che comincia all'insegna del
timore di un incremento dei contagi da Covid. Il governo ha abolito ogni misura restrittiva ma in una circolare il ministero della Salute raccomanda, comunque, di osservare le stesse precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie: indossare la mascherina, se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi, lavare spesso le mani, evitare il contatto con persone fragili. Oggi alle 17, al ministero della Salute, è previsto l'incontro tra i tecnici dei dicasteri Salute e Istruzione per una valutazione della prevenzione del Covid nelle scuole e fare il punto su eventuali decisioni all'inizio dell'anno scolastico.