(Teleborsa) - La
proposta del fondo statunitense KKR sulla rete di
TIM rispetta gli interessi dello Stato, ma se verrà respinta verranno prese in considerazione altre opzioni. Lo ha affermato il ministro dell'Economia e delle Finanze,
Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa che ha seguito il CdM.
La proposta sulla rete NetCo "rispetta gli interessi dello Stato, le cifre sono state ampiamente dibattute,
lo Stato non deve regalare niente a nessuno", ha detto.
"La proposta è sul tavolo,
il tema è complesso - ha aggiunto - La decisione spetterà al CdA di TIM e all'assemblea, non entro in questi aspetti. Anche le fasi successive, se la proposta sarà accolta, saranno complesse. Ma il Governo su tutte queste vicende che si erano incancrenite si è mosso e ha fatto proposte. Vediamo l'esito finale".
"
Altrimenti si penserà a qualcosa di diverso, ma non ci stiamo tirando indietro", ha concluso.
Questa mattina TIM
ha comunicato di aver ricevuto da KKR l'
offerta vincolante su NetCo, relativa alle attività di rete fissa della società, inclusa FiberCop. Con riferimento alla partecipazione detenuta da TIM in Sparkle, KKR ha invece formulato una nuova offerta non vincolante, in attesa di procedere alla trasmissione di una proposta vincolante entro 4-8 settimane.
Dopo le parole Giorgetti,
Telecom Italia, ha accentuato il ribasso a Piazza Affari, passando di mano a 0,2601 euro, con una
discesa del 5,21%.