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Legge di Bilancio: pubblici gli emendamenti Anief per Scuola, Università, Ricerca e Afam

Economia, Scuola
Legge di Bilancio: pubblici gli emendamenti Anief per Scuola, Università, Ricerca e Afam
(Teleborsa) - Sono state rese pubbliche le 36 proposte di modifica del disegno di legge di bilancio presentate dall’organizzazione rappresentativa Anief per migliorare tutti i settori della Conoscenza, dalla Scuola all’Università passando per l’Afam e gli Enti di ricerca. Gli emendamenti al ddl di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, rivolti alle Commissioni di Palazzo Madama deputate a verificarli, presentano diverse sfaccettature: vanno dall’indispensabile incremento dei dipendenti alle immissioni in ruolo dei precari e alla loro parità di trattamento rispetto a chi è già di ruolo, dalle indennità per i lavoratori fuori sede alla fine dei vincoli per chi chiede di trasferirsi di sede.


Tra le rivendicazioni del giovane sindacato c'è anche un'indennità di burnout per le categorie di lavoratori che risultano tra le più logorate, una 'finestra' specifica per accedere anticipatamente alla pensione e il riscatto gratuito degli anni di studio universitari, il miglioramento del sostegno agli alunni con disabilità, in generale una maggiore tutela dei diritti del personale, anche quello impiegato in sedi non italiane. C’è anche spazio, tra le proposte, per l’equipollenza dei diplomi per i lavoratori dell’Afam, della valorizzazione del personale tecnico amministrativo degli Enti di ricerca e di interventi specifici per l’Università.

"I problemi da risolvere sono tanti – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - per esempio ci sono i tanti assunti nella scuola con riserva, licenziati nonostante abbiano superato l'anno di prova, ma anche coloro che hanno svolto il concorso straordinario, risultano pronti per essere stabilizzati ma non vengono presi in considerazione. C’è poi il tema legato alla mobilità del personale, che nega il diritto alla famiglia: vanno quindi eliminati i blocchi sui trasferimenti, che vanno fatti pure sul 100% dei posti liberi. Come pure occorre dare centralità alla continuità didattica procedendo pure con la stabilizzazione degli organici. E va salvaguardato maggiormente il personale all’estero. I nostri emendamenti sono stati selezionati e prodotti con cura, ora speriamo davvero – conclude Pacifico – che abbiano seguito in Parlamento, a partire dal Senato".
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