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Expo 2030 aggiudicato a Riad. Roma delusa punta tutto sul Giubileo

Guatieri; "Un brutta sconfitta"

Economia
Expo 2030 aggiudicato a Riad. Roma delusa punta tutto sul Giubileo
(Teleborsa) - Un sogno che svanisce: mettere a segno un doppio colpo e aggiudicarsi l'Expo 2030 subito dopo il Giubileo del 2025. Roma accoglie con grande amarezza la decisione del BIE - Bureau International des Expositions, l'organizzazione intergovernativa che gestisce le Esposizioni Universali e Internazionali, di aggiudicare l'organizzazione dell'evento a Riad.

L'Arabia Saudita si è aggiudicata l'Expo 2030 con 119 voti a favore, sul totale di 165 delegati dell'organizzazione che hanno votato, mentre Busan (Corea del Sud) ha preso 29 voti e Roma (Italia) solo 17.

La notizia dell'aggiudicazione dell'Expo 2030 è stata accolta con grande euforia in Arabia, che ha dato il via ai festeggiamenti, con applausi, abbracci, canti e danze tradizionali nel Palais des Congrès a Issy-les-Moulineaux.

Ben diverso il sentiment a Roma, dove il sindaco Gualtieri ha accolto la notizia con una certa delusione. "Una brutta sconfitta, siamo amareggiati", commenta Roberto Gualtieri, aggiungendo che occorre "sportivamente accettare la sconfitta" anche se quello di Roma era "un bellissimo progetto".

"Cari delegati, buon pomeriggio a tutti voi, quando ero a Parigi con voi a giugno, vi ho illustrato il nostro progetto per Roma Expo 2030. Un progetto dedicato al rapporto tra le persone e i territori, un progetto che dà voce all'identità di ogni Nazione. Alla base del nostro progetto c'è il rispetto per ogni partecipante di ogni Paese", aveva dichiarato oggi in un videomessaggio la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, riproponendo la candidatura di Roma e aggiungendo "a Roma ogni persona ha qualcosa di unico da offrire e vogliamo che tutti contribuiscano su un terreno di gioco equo. È per questo che siamo pronti a prendere misure volte a garantire opportunità uguali, anche dal punto di vista finanziario, per la più ampia partecipazione possibile".

La candidatura di Roma aveva degli ambasciatori d'eccezione - il neo campione della coppa Davis, Yannick Sinner, e Bebe Vio, oro paralimpico di fama mondiale - ed una madrina "romana verace", l'attrice Sabrina Impacciatore, che ha voluto ricordare la Bellezza Eterna della Capitale, chiamandola "Mamma Roma" come Anna Magnani. A sostenere Roma anche Trudie Styler, moglie di Sting, regista produttrice e attivista per i diritti umani.

"Siamo delusi e rammaricati, inutile nasconderlo. Con la mancata aggiudicazione di Expo 2030 decisa poco fa, a Parigi, dai delegati del Bureau International des Expositions sfuma, per Roma, un'occasione unica di rilancio, specie in termini economici e di relazioni internazionali", sottolinea Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ricordando "si è lavorato tutti insieme molto seriamente - Governo centrale, Istituzioni territoriali e sistema imprenditoriale - senza badare a interessi di parte, presentando un progetto ambizioso e credibile che aveva nell'inclusione, nella sostenibilità e nell'innovazione i suoi pilastri fondamentali".
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