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Wall Street debole dopo il rally di novembre. Occhi a Powell

Commento, Finanza
Wall Street debole dopo il rally di novembre. Occhi a Powell
(Teleborsa) - Wall Street si muove in maniera incerta, con gli investitori che mostrano cautela dopo un novembre eccezionale, in cui il rendimento del 9% dell'indice S&P 500 ha rappresentato il settimo miglior mese di rendimenti degli ultimi 100 anni. Gli occhi sono puntati sulle parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, per indizi sul percorso dei tassi di interesse dopo le dichiarazioni di numerosi funzionari della banca centrale statunitense negli scorsi giorni.

"Il rally dei mercati da allora ha completamente invertito la tendenza all'inasprimento delle condizioni finanziarie e, in questo contesto, si potrebbe pensare che Powell si opporrà a una narrazione eccessivamente "dovish" nella prossima riunione di dicembre", ha commentato Mark Dowding, Fixed Income CIO di RBC BlueBay AM.

I recenti dati macroeconomici, compreso l'indice della spesa per consumi personali rilasciato ieri, hanno segnalato un allentamento dell'inflazione, alimentano le speranze che la banca centrale abbia finito il suo aggressivo ciclo di rialzi dei tassi di interesse.

Tra le altre cose da monitorare oggi ci sono gli interventi di Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori, e Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, oltre che il PMI manufatturieroe l'ISM manifatturiero.

Tra i titoli sotto osservazione ci sono Tesla (dopo l'annuncio che venderà il Cybertruck a un presso superiore alle previsioni iniziali), Alibaba (dopo il downgrade di Morgan Stanley a "equal weight"), Pfizer (che ha modificato il piano di sviluppo per la pillola per obesità dopo alcuni effetti collaterali durante lo studio), Bank of Montreal (che ha riportato utili del 4° trimestre in peggioramento oltre le attese), Walt Disney (che è tornata al dividendo e respinto le nuove richieste dell'investitore attivista Nelson Peltz).

Guardando ai principali indici, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.967 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l'S&P-500, che perde lo 0,21%, scambiando a 4.558 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,52%; sulla stessa linea, leggermente negativo l'S&P 100 (-0,37%).
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