(Teleborsa) - Il listino USA mostra un timido guadagno, dopo il dato di novembre sui prezzi al consumo in rallentamento, nel mese di novembre, ma meno delle aspettative, che contribuirà alla scelta della Fed, sui tassi, domani. I mercati attendono le parole di Jerome Powell per capire la direzione della politica monetaria della banca centrale americana, nel 2024.
Il
Dow Jones sta mettendo a segno un +0,32%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'
S&P-500 (
New York), che si posiziona a 4.631 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,39%); pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,19%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
finanziario (+0,60%) e
sanitario (+0,48%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
energia, che riporta una flessione di -1,79%.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Walgreens Boots Alliance (+1,46%),
American Express (+1,26%),
Salesforce (+1,22%) e
IBM (+1,02%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -1,44%.
Tentenna
Chevron, con un modesto ribasso dell'1,31%.
Giornata fiacca per
Dow, che segna un calo dello 0,95%.
Piccola perdita per
Verizon Communication, che scambia con un -0,84%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Fortinet (+3,67%),
Seagen (+3,26%),
Broadcom (+3,13%) e
Sirius XM Radio (+2,59%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Lucid, che continua la seduta con -9,87%.
Pessima performance per
Enphase Energy, che registra un ribasso del 5,54%.
Sessione nera per
Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 5,16%.
Vendite su
AirBnb, che registra un ribasso del 2,47%.