(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Giornata priva di grandi spunti sul fronte macroeconomico, tranne l'indicazione arrivata dall'indice IFO: il sentiment delle imprese tedesche
è calato inaspettatamente a dicembre, con l'indice che si è attestato a 86,4 punti a dicembre, contro gli 87,8 previsti dagli analisti e gli 87,2 di novembre.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,20%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.023,2 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 71,81 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +168 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,70%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,35%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,58%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,32%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 30.289 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.342 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); come pure, negativo il
FTSE Italia Star (-0,76%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Telecom Italia, che vanta un progresso del 3,79% (su
prospettive di consolidamento nel settore TLC, dopo l'offerta di iliad per unire le attività italiane con Vodafone). Piccoli passi in avanti per
Tenaris, che segna un incremento marginale dell'1,41%. Giornata moderatamente positiva per
Unicredit, che sale di un frazionale +1,1%. Seduta senza slancio per
ENI, che riflette un moderato aumento dello 0,89%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferrari, che ottiene -2,47%. Sotto pressione
Amplifon, con un forte ribasso dell'1,99%. Soffre
DiaSorin, che evidenzia una perdita dell'1,78% (dopo la
presentazione del piano industriale al 2027 venerdì scorso a mercati chiusi). Preda dei venditori
Moncler, con un decremento dell'1,68%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
D'Amico (+6,15%),
Industrie De Nora (+2,82%),
MutuiOnline (+2,10%) e
Rai Way (+1,34%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pharmanutra, che continua la seduta con -3,41%. Si concentrano le vendite su
Intercos, che soffre un calo del 3,22%. Vendite su
GVS, che registra un ribasso del 2,76%. Seduta negativa per
Caltagirone SpA, che mostra una perdita del 2,62%.