(Teleborsa) -
Seduta interlocutoria a Piazza Affari, mentre si muovono deboli le principali Borse europee, orfane oggi dell'indicazione di Wall Street che rimarrà chiusa per il Martin Luther King Day. Il focus degli investitori resta concentrato sulle trimestrali americane, mentre
il mercato è tornato a scommettere sui tagli da parte della Fed dopo che venerdì i prezzi alla produzione statunitensi sono scesi a sorpresa.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,096. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.053,1 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,5%), che ha toccato 71,59 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,79%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, che cede lo 0,28%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,24%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,44%. Cautoa anche il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 30.447 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 32.552 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta
Iveco, con un discreto guadagno del 3,15%.
Buoni spunti su
Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio del 2,20%.
Bilancio positivo per
Azimut, che vanta un progresso dell'1,30%.
Sostanzialmente tonico
Fineco, che registra una plusvalenza dello 0,86%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
A2A, che ottiene -2,22%.
Vendite su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,87%.
Contrazione moderata per
DiaSorin, che soffre un calo dell'1,32%.
Sottotono
Tenaris che mostra una limatura dell'1,26%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Piaggio (+3,71%),
Webuild (+2,85%),
Lottomatica Group (+2,75%) e
Mondadori (+2,55%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -2,28%.
Seduta negativa per
De' Longhi, che mostra una perdita dell'1,70%.
Sotto pressione
GVS, che accusa un calo dell'1,59%.