(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. L'attenzione degli investitori resta concentrato sulle
banche centrali: oltre al focus su
BCE e Fed, il rallentamento dell’inflazione in Giappone, a dicembre, dovrebbe portare la
Bank of Japan a confermare la sua politica accomodante sui tassi. In Regno Unito, invece, il crollo delle vendite al dettaglio sarà preso in considerazione dalla
Bank of England.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,42%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 73,81 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i listini europei sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,34%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,44%, e poco mosso
Parigi, che mostra un +0,15%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,33% a 30.451 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 32.537 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,16%),
Mediobanca (+1,59%),
Banco BPM (+1,40%) e
Banca MPS (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -1,54%.
Piccola perdita per
Nexi, che scambia con un -0,78%.
Tentenna
Amplifon, che cede lo 0,74%.
Sostanzialmente debole
Interpump, che registra una flessione dello 0,63%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Anima Holding (+3,28%),
D'Amico (+2,02%),
Lottomatica Group (+1,79%) e
Seco (+1,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Industrie De Nora, che continua la seduta con -2,13%.
Scivola
Fincantieri, con un netto svantaggio del 2,08%.
Si muove sotto la parità
OVS, evidenziando un decremento dell'1,36%.
Contrazione moderata per
El.En, che soffre un calo dell'1,32%.