(Teleborsa) -
Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che mostra una seduta all'insegna della debolezza. L'attenzione degli investitori resta catalizzata sulle banche centrali: in settimana sono previste le riunioni di
BCE, giovedì 25 gennaio, mentre già domani si conclude la due giorni della
Bank of Japan.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,089. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 73,7 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,45%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,43%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 32.298 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Nexi, che cresce del 2,69%, che cavalca l'entusiasmo sull'industria dei pagamenti dopo il deal annunciato stamattina con
Credit Agricole salita al 7% di Worldline.
Sostenuta
Tenaris, con un discreto guadagno del 2,29%.
Buoni spunti su
STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio dell'1,88%.
Ben impostata
Unipol, che mostra un incremento dell'1,76%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferrari, che ottiene -1,85%.
Scivola
Enel, con un netto svantaggio dell'1,10%.
Tentenna
ENI, che cede lo 0,86%.
Sostanzialmente debole
A2A, che registra una flessione dello 0,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Technoprobe (+4,08%),
Webuild (+4,03%),
Saras (+3,22%) e
Salcef Group (+2,18%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -4,87%.
In rosso
Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,72%.
Spicca la prestazione negativa di
LU-VE Group, che scende dell'1,57%.
Si muove sotto la parità
Carel Industries, evidenziando un decremento dell'1,35%.