(Teleborsa) -
I principali indici di Wall Street si muovono in rialzo, dopo i nuovi record storici segnati la scorsa settimana grazie alla spinta dei titoli legati al settore dei semiconduttori e dei titoli megacap. Il
Dow Jones sta mettendo a segno un +0,31%, proseguendo la serie positiva iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, l'
S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.853 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,22%); consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (+0,14%).
Questa settimana l'attenzione degli investitori è rivolta soprattutto al
prosieguo della stagione delle trimestrali. Sono attesi i risultati societari di:
3M,
General Electric,
Halliburton,
Johnson & Johnson,
Netflix,
Lockheed Martin,
Procter & Gamble,
Tesla,
Verizon Communications,
AT&T,
IBM,
Intel,
Visa,
American Express.
Sullo sfondo rimangono le discussioni sulla possibilità che la
Federal Reserve possa tagliare presto i tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 44% per un taglio di almeno 25 punti base a
marzo, in deciso calo rispetto all'80% di una settimana fa. Intanto, martedì arriva la decisione della Banca del Giappone e giovedì quella della Banca Centrale Europea.
Sul
fronte macroeconomico, oggi l'unico dato rilevante è stato quello del leading indicator per il mese di dicembre, che si è attestato a quota 103,1 punti, in calo dello 0,1% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%) ed al di sopra del -0,3% atteso dagli analisti.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i
comparti beni industriali (+0,63%),
finanziario (+0,49%) e
telecomunicazioni (+0,48%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-0,69%) e
beni di consumo secondari (-0,43%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Walt Disney (+1,64%),
Walgreens Boots Alliance (+1,34%),
Caterpillar (+1,17%) e
American Express (+1,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -1,44%. Deludente
Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Microsoft, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%. Discesa modesta per
Boeing, che cede un piccolo -0,6%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Trade Desk (+3,95%),
Synopsys (+3,68%),
MongoDB (+3,61%) e
Zscaler (+3,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Gilead Sciences, che continua la seduta con -10,95%. Scivola
Advanced Micro Devices, con un netto svantaggio del 3,71%. In rosso
Booking Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 2,71%. Spicca la prestazione negativa di
Globalfoundries, che scende del 2,30%.