(Teleborsa) - I mercati europei tagliano il traguardo di metà con segnali di debolezza, nel giorno in cui la BCE renderà nota la sua decisione sui tassi di interesse. Scontata la conferma al 4,5% mentre l'attenzione di sposta alle 14:45 quando in conferenza stampa
Christine Lagarde farà capire le intenzioni del board riguardo alla sua politica monetaria, nel 2024. Focus anche sulla prima lettura del
PIL americano, del quarto trimestre, che potrebbe dare nuove indicazioni alla
Federal Reserve per decidere sui tassi di interesse.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.015,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 76,05 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +160 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,93%.
Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,44%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,14%, e tentenna
Parigi, che cede lo 0,49%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,04%; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.183 punti, ritracciando dello 0,93%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Hera, mostrando un incremento dell'1,62%.
Piccolo passo in avanti per
Iveco, che mostra un progresso dello 0,88%.
Composta
Brunello Cucinelli, che cresce di un modesto +0,71%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -3,44%.
Si concentrano le vendite su
Snam, che soffre un calo del 2,77%.
Vendite su
BPER, che registra un ribasso del 2,45%.
Seduta negativa per
Banco BPM, che mostra una perdita del 2,00%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tod's (+5,97%),
Brembo (+3,11%),
Cembre (+2,59%) e
Buzzi Unicem (+2,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -6,06%.
Lettera su
Seco, che registra un importante calo del 5,05%.
Sotto pressione
Caltagirone SpA, che accusa un calo del 2,38%.