(Teleborsa) -
Bilancio negativo a fine giornata per i listini azionari europei, colpiti oggi da vendite diffuse. In un panorama debole si mette in evidenza, invece, la borsa di Milano che chiude in rialzo, trainata dai bancari. Giù Wall Street, mentre sale l'attesa per la Federal Reserve che stasera annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. Dalla riunione odierna non sono attese variazioni, ma gli investitori sperano che la Banca centrale americana accenni a un taglio dei tassi a breve.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.050,6 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,71 dollari per barile, in netto calo del 2,71%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +161 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.
Tra le principali Borse europee sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,40%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,27%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,40%; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.918 punti.
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell'ultima seduta è stato pari a 2,82 miliardi di euro, in calo del 3,40%, rispetto ai 2,92 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,71 miliardi di azioni, rispetto ai 0,88 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+2,16%),
Hera (+1,81%),
Terna (+1,61%) e
Banco BPM (+1,52%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Pirelli, che ha chiuso a -1,87%.
Discesa modesta per
ENI, che cede un piccolo -0,74%.
Pensosa
Inwit, con un calo frazionale dello 0,71%.
Tentenna
Moncler, con un modesto ribasso dello 0,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Industrie De Nora (+5,18%),
IREN (+2,90%),
Seco (+2,50%) e
Saras (+2,41%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
MutuiOnline, che ha terminato le contrattazioni a -3,19%.
Sotto pressione
D'Amico, che accusa un calo del 2,59%.
Giornata fiacca per
Salcef Group, che segna un calo dell'1,47%.
Piccola perdita per
Carel Industries, che scambia con un -1,32%.