(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Il clima è attendista, con gli investitori che guardano all'esito della
riunione della Fed di questa sera e alla comunicazione del presidente Jerome Powel. Nel frattempo, a mercati chiusi,
Microsoft e
Alphabet (Google) hanno
deluso le aspettative di consenso con i propri dati trimestrali.
La
stagione gli utili prosegue intanto anche in
Europa, con
Novartis che ha
registrato vendite in aumento del 10% nel 2023,
Santander che ha
segnalato un utile superiore agli 11 miliardi di euro nel 2023,
Novo Nordisk che
prevede una crescita a due cifre nel 2024 e
GSK che ha
migliorato la guidance a lungo termine.
Sul
fronte macroeconomico, è
continuato a scendere a dicembre 2023 il commercio al dettaglio in Germania, mentre il tasso di disoccupazione della più grande economia europea è
sceso al 5,8% a gennaio. Per quanto riguarda l'Italia, il tasso di disoccupazione totale è
diminuito al 7,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 20,1% (-0,4 punti).
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Prevale la cautela sul
mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,68%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +157 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,06%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,03%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato +0,13%.
Lieve aumento per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,66% a 30.824 punti; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 32.987 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,53%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,01%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per
Saipem, che avanza di un discreto +2,6% (dopo il crollo di ieri sulla dell'incidente avvenuto in Australia a un gasdotto offshore che coinvolge la
nave posatubi Castorone). Ben comprata
Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,13%.
BPER avanza dell'1,63%.
Unicredit avanza dell'1,39%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli, che continua la seduta con -1,44% (dopo l'annuncio di ieri dell'Antitrust UE di una ispezione su un possibile cartello di prezzi). Fiacca
STMicroelectronics, che mostra un piccolo decremento dello 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Caltagirone SpA (+1,90%),
Digital Value (+1,85%),
Industrie De Nora (+1,80%) e
Banca Ifis (+1,32%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -1,11%. Discesa modesta per
LU-VE Group, che cede un piccolo -1,08%. Pensosa
SOL, con un calo frazionale dello 0,94%. Tentenna
Tod's, con un modesto ribasso dello 0,87%.