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Simest, nel 2023 sostenuto export di 60 imprese: 178 operazioni (+102% rispetto al 2022) per oltre 500 milioni di euro

Economia
Simest, nel 2023 sostenuto export di 60 imprese: 178 operazioni (+102% rispetto al 2022) per oltre 500 milioni di euro
(Teleborsa) - Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, comunica che, nel corso del 2023, l’operatività in supporto delle esportazioni di beni strumentali (impianti e macchinari) - attraverso il “Contributo Export su Credito Fornitore” - ha realizzato un aumento del 7% per un controvalore complessivo superiore a 500 milioni di euro. Sono state infatti concluse 178 operazioni (+102% rispetto al 2022) in favore di 60 Pmi e MidCap italiane, con vendite in 45 paesi esteri.

Un trend in ascesa che si è confermato soprattutto nell’ultimo trimestre del 2023 con 103 operazioni concluse per oltre 375 milioni di euro, che hanno permesso esportazioni in 31 Paesi tra cui, oltre all’Unione Europea (Austria, Germania, Francia, Polonia, Romania e Spagna), anche geografie più lontane come Bangladesh, Brasile, Camerun, Canada, Cina, Colombia, Egitto, Guatemala, Kenya, Marocco, Messico, Perù, Sudafrica, Turchia, USA e Uzbekistan.

Il sostegno di SIMEST è avvenuto su operazioni di Credito fornitore attraverso il “Contributo Export” - strumento gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – contributo in conto interessi a fondo perduto a parziale o totale riduzione del costo dello smobilizzo di titoli di pagamento emessi dall’acquirente estero a fronte dei contratti di vendita.

I settori merceologici trainanti del 2023 sono stati: i macchinari tessili, le macchine agricole, gli impianti per la produzione della carta, del sapone, per la produzione di pannelli fotovoltaici, i macchinari per il packaging, le casseformi per l’edilizia, le macchine per l’industria alimentare, gli impianti per il trattamento delle acque e i macchinari per la lavorazione del legno, della plastica, della ceramica e dei metalli.

Tra le imprese supportate: Costruzioni Meccaniche Luigi Bandera SpA (Busto Arsizio) leader mondiale nella progettazione e nella produzione di linee per l’estrusione di materie plastiche per il packaging & converting. Grazie al contributo di SIMEST ha esportato una linea per il packaging in Egitto del valore di 1 milione; Askoll Eva Spa (Dueville, provincia di Vicenza) produttore di scooter, biciclette e monopattini elettrici, ha esportato in Francia una flotta di scooter elettrici e relative parti di ricambio per una fornitura totale di €0,7 milioni; SACMI (Imola), leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine e impianti completi per l'industria della ceramica. Grazie al contributo di SIMEST, ha perfezionato 10 contratti in Arabia Saudita, India e USA per oltre 23 milioni di euro; A. Celli Papers, (Lucca), leader nella fornitura di macchinari e tecnologie avanzate per il mercato della carta e del tessuto-non tessuto. Con il Contributo Export ha esportato in Cina, Indonesia, Kuwait, Messico e Romania 6 impianti di produzione di carta per 14,9 milioni di euro; Marzoli Machine Textile (Palazzolo sull’Oglio, BS) produce macchinari per la preparazione e la filatura di fibre a taglio cotoniero per i settori dei tessuti e dei tessuti non tessuti. Grazie all’intervento di SIMEST, la società ha esportato 4 macchinari in Pakistan e 2 in Bangladesh per un controvalore di 6,8 milioni di euro; Desmet Ballestra (Busto Arsizio), leader mondiale nella progettazione e fornitura di impianti per la produzione di detergenti, tensioattivi e sapone. Si è aggiudicata, grazie al contributo di SIMEST, 11 contratti in Angola, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Guatemala, Kenia, Rep. Congo, Uganda e Uzbekistan, per oltre 32,5 milioni di euro.
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