(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, che esprimono cautela in vista della pubblicazione del
Job Report USA. Uno stop che segue una serie di giornate positive, in scia alle
indicazioni fornite da Fed e BCE in merito ad un possibile taglio dei tassi da giugno. Frattanto, il
dato sul PIL di Eurolandia conferma una stagnazione dell'economia a fine 2023, come largamente atteso.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,094. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,47%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.
Tra le principali Borse europee piatta
Francoforte, che tiene la parità, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,23%, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 33.429 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 35.562 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Iveco, con una marcata risalita del 5,90% sui rumors che parlano della vendita della divisione IDV a Leonardo.
Scattano le ricoperture su
Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 3,49%.
Ben impostata
Saipem, che mostra un incremento del 3,22%.
Seduta senza slancio per
Amplifon, che riflette un moderato aumento dell'1,49%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Azimut, che ottiene -6,61%.
Tentenna
Pirelli, con un modesto ribasso dell'1,48%.
Giornata fiacca per
Unicredit, che segna un calo dell'1,37%.
Piccola perdita per
ERG, che scambia con un -1,07%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Italmobiliare (+9,15%),
Danieli (+4,55%),
Maire Tecnimont (+2,66%) e
Webuild (+1,05%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tinexta, che continua la seduta con -9,22%.
Preda dei venditori
De' Longhi, con un decremento del 3,17%.
Si concentrano le vendite su
Fincantieri, che soffre un calo del 2,94%.
Vendite su
Ferretti, che registra un ribasso del 2,40%.