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AMCO, CdA approva piano al 2028. Munari: "azzererà il debito finanziario"

Focus su efficienza e sostegno a famiglie e imprese

Economia
AMCO, CdA approva piano al 2028. Munari: "azzererà il debito finanziario"
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company - riunitosi oggi sotto la Presidenza del dottor Giuseppe Maresca, ha approvato i risultati dell’esercizio 2023 e il nuovo Piano Strategico 2024-2028 "Produciamo Valore", confermando la Strategia di Sostenibilità GSSE.

"Lanciamo un Piano quadriennale ambizioso per produrre valore dal portafoglio crediti esistente, grazie a una maggiore efficienza operativa e all’industrializzazione dei processi. Il Piano delinea nuovi progetti per la gestione dei crediti deteriorati e focalizza il nostro ruolo sistemico nel settore, per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese. AMCO genererà utile in tutti gli anni di Piano e libererà capitale nell’interesse pubblico", spiega Andrea Munari, Amministratore Delegato di AMCO.

Con il Piano 2024-2028 AMCO si concentra sulla creazione di valore dal portafoglio esistente, ottimizzando la performance di recupero grazie a una maggiore efficienza della macchina operativa. AMCO opera per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese, focalizzando il proprio ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati, nell’interesse pubblico.

Il Piano 2024-2028 si articola in 3 pillar che intersecano la Strategia di Sostenibilità GSSE: Produrre valore dal portafoglio esistente con maggior efficienza operativa raggiunta attraverso l’evoluzione del modello di gestione del portafoglio in logica data-driven, maggior specializzazione nella gestione in-house e nell’outsourcing e il potenziamento dell’infrastruttura IT e dei processi interni; Supporto a famiglie e imprese anche con progetti innovativi, per facilitarne il riequilibrio finanziario. Le iniziative previste sono: l’avvio di fondi multi-originator dedicati a specifici settori e/o geografie per favorirne il rilancio; operazioni di restructuring e rilancio industriale, tramite nuova finanza, di posizioni già presenti a portafoglio e anche attualmente non in gestione (single name) relative a imprese medio-grandi; il progetto RE.Perform per accompagnare la clientela dei mutui retail nel rientro in bonis; Ruolo Sistemico nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico. A tal fine, sono in corso di definizione sia una struttura per la gestione dei crediti con garanzia statale, sia nuove iniziative per la gestione di crediti deteriorati in sinergia con altri partner.

AMCO prosegue il percorso tracciato con la Strategia di Sostenibilità GSSE: confermati i target al 2025 e delineate nuove linee evolutive al 2028.

Principali target finanziari 2026-2028
Collection rate in aumento al 6,7% al 2026 (con graduale normalizzazione al 5% nel 2028) per il rafforzamento del modello operativo; Generazione di utile in tutti gli anni del Piano: 50 milioni al 2026, 51 milioni al 2028; Masse in gestione (AuM) in diminuzione a 32,3 miliardi al 2026 e 28,5 miliardi al 2028 con una componente on-balance del 39% nel 2028 (52% nel 2023); Struttura patrimoniale solida con un eccesso di capitale di 1,8 miliardi a fine 2028 (0,8 miliardi a fine 2023); il nuovo modello capital light creerà valore nell’interesse pubblico: AMCO azzererà il debito finanziario in essere e libererà capitale.

Risultati 2023
L’EBITDA – pari a 311,1 milioni – è in crescita del 2% a/a rispetto ai 304,1 milioni del 2022. La dinamica riflette l’aumento dei ricavi legato, prevalentemente, ai maggiori interessi. L’EBITDA margin è al 64,2%.
Le rettifiche sui crediti, che ammontano a 524 milioni per la revisione delle stime di recupero del portafoglio, sulla base di un contesto macroeconomico sfidante, portano a un risultato netto di -388 milioni.
La posizione finanziaria netta (PFN)5 è di -2.710 milioni, in miglioramento da -3.377 milioni di fine 2022, grazie alla solida capacità del business di generare cassa.
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