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Europa tonica. Piazza Affari non si allinea

Si guarda ai dati americani

Commento, Finanza, Spread
Europa tonica. Piazza Affari non si allinea
(Teleborsa) - Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. Sul fronte macroeconomico, dagli USA arriveranno oggi gli indicatori sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione di febbraio, utili per valutare lo stato di salute dell’economia e l’andamento dell’inflazione.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,094. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,72%.

Scende lo spread, attestandosi a +120 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,56%.

Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,68%. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 33.949 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 36.101 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+4,78%), Telecom Italia (+3,01%), Brunello Cucinelli (+2,42%) e ERG (+2,18%), quest'ultima ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,22%.

Sostanzialmente debole Azimut, che registra una flessione dello 0,84%.

Si muove sotto la parità Mediobanca, evidenziando un decremento dello 0,81%.

Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dello 0,81%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MARR (+3,85%), OVS (+2,40%), Webuild (+2,17%) e Ferragamo (+1,72%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Sesa, che ottiene -3,00%.

Sottotono Banca Popolare di Sondrio che mostra una limatura dell'1,41%.

Deludente Mondadori, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Sanlorenzo, che mostra un piccolo decremento dello 0,96%.
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