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Borse europee toniche. A Milano corrono le banche

I dati sull’inflazione americana superiori alle aspettative potrebbero ritardare il taglio dei tassi della Federal Reserve

Commento, Finanza, Spread
Borse europee toniche. A Milano corrono le banche
(Teleborsa) - Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, nel giorno delle tre streghe (scadono contemporaneamente i future sugli indici, le opzioni sugli indici e le opzioni sulle azioni).

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,089. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.163,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,64%.

Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +125 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,66%.

Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,48%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,2%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,60%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,70%, a 34.023 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.175 punti.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Banca MPS che segna un importante progresso del 4,09% premiata dagli analisti di KWB.

Buona performance per Inwit, che cresce del 2,74%.

Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,46%.

Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio del 2,27%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -5,39% all'indomani dei conti e degli analisti.

Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,22%.

Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dell'1,45%.

Piccola perdita per Moncler, che scambia con un -1,28%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+15,39%), D'Amico (+4,37%), Fincantieri (+3,87%) e MARR (+3,71%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Webuild, che prosegue le contrattazioni a -6,93%.

Sensibili perdite per Juventus, in calo del 4,00%.

Seduta negativa per Mondadori, che mostra una perdita del 2,49%.

Sotto pressione Seco, che accusa un calo dell'1,57%.
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