(Teleborsa) -
Si muove in frazionale rialzo la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, con l'attenzione degli investitori puntata sul fronte macroeconomico, in vista della pubblicazione dei nuovi dati sull’inflazione in Europa e negli USA. Atteso con maggiore interesse l'indice PCE americano, che misura l’inflazione in rapporto alle spese per consumi, l’indicatore preferito dalla Fed per valutare aggiustamenti di politica monetaria.
Questa sarà una settimana corta: i mercati continentali saranno chiusi venerdì per le festività pasquali e riapriranno i battenti martedì 2 aprile.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,17%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 81,34 dollari per barile, in forte calo dello 0,88%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,67%.
Tra le principali Borse europee ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia. Si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,28%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,40%, consolidando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata il 15 di questo mese; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.675 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Saipem, con un importante progresso del 4,40%.
Denaro su
Leonardo, che registra un rialzo del 2,73%.
Sostanzialmente tonico
Banca MPS, che registra una plusvalenza dell'1,25%.
Guadagno moderato per
Telecom Italia, che avanza dell'1,16%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Brunello Cucinelli, che ottiene -0,99%.
Contrazione moderata per
Campari, che soffre un calo dello 0,87%.
Sottotono
Inwit che mostra una limatura dello 0,76%.
Deludente
Pirelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cementir (+3,63%),
LU-VE Group (+3,36%),
Caltagirone SpA (+3,33%) e
SAES Getters (+3,30%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.
In rosso
Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,54%.
Spicca la prestazione negativa di
Ariston Holding, che scende dell'1,65%.