(Teleborsa) - "
Il comparto energetico italiano è fortemente impegnato in Brasile con investimenti sul territorio finalizzati anche allo sviluppo della filiera e alla creazione di posti di lavoro locali. La cooperazione tra pubblico e privato, il contributo della comunità scientifica e la partecipazione attiva della popolazione sono tutti elementi essenziali per affrontare con successo gli eventi climatici estremi e proteggere il benessere e la sicurezza dei cittadini".
Così il
ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, da San Paolo, in Brasile, in occasione della presentazione del
Piano estivo emergenziale ENEL 2024-2025 e del Seminario su Resilienza climatica, ricerca e investimenti. Presenti all'evento, oltre all’Amministratore Delegato di Enel,
Flavio Cattaneo, il Ministro delle Miniere e dell'Energia brasiliano,
Alexandre Silveira, ed il Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione,
Luciana Barbosa de Oliveira Santos.
Il Ministro ha fatto cenno quindi al "
rinnovato impegno del Gruppo Enel con nuovi investimenti programmati
per il prossimo triennio in gran parte destinati al miglioramento e alla resilienza della rete di distribuzione". "Le autorità pubbliche - ha sottolineato - devono stabilire
politiche e regolamenti che incoraggino e facilitino gli investimenti nella resilienza delle infrastrutture. Allo stesso tempo, le imprese private, con la loro esperienza, conoscenza tecnologica, innovazione ed importanti investimenti, hanno la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche all’avanguardia e di gestire le operazioni con una visione strategica, a beneficio del benessere pubblico".
"Tornerò in Brasile tra pochi giorni per partecipare al G20 Energia di Iguazu", ha promesso il Ministro, che con questo evento ha voluto riconfermare la
stretta e proficua cooperazione tra l'Italia ed il Brasile, primo partner commerciale del nostro Paese in America Latina, con un interscambio di dieci miliardi di euro ed un totale di investimenti italiani di oltre 13 miliardi. L'occasione è stata importante anche per per
consolidare la collaborazione tra i due Paesi in un ambito strategico quale quello energetico, sottoloneando che "l'’Italia riconosce e apprezza il percorso di transizione energetica intrapreso dal Brasile, un Paese leader nel campo delle
energie rinnovabili e nella produzione di
biocarburanti avanzati, che certamente può essere una forza trainante nel percorso verso la decarbonizzazione, sia a livello regionale che a livello globale”.