(Teleborsa) - Il colosso britannico delle telecomunicazioni
Vodafone ha registrato
ricavi totali del gruppo in aumento del 5,0% a 9,8 miliardi di euro nel
terzo trimestre del FY25, con una buona crescita organica dei ricavi dai servizi parzialmente compensata da movimenti valutari avversi.
I
ricavi da servizi di gruppo sono cresciuti del 5,6% nel terzo trimestre a 7,9 miliardi di euro e su base organica sono aumentati del 5,2% (secondo trimestre: 4,2%), trainati da una crescita su vasta scala, esclusa la Germania. L'accelerazione delle tendenze trimestrali è stata trainata dal Regno Unito e dall'Africa. In
Germania sono diminuiti del 6,4% nel terzo trimestre (secondo trimestre: -6,2%), principalmente a causa dell'impatto della modifica della legge sulla TV. Escludendo questo impatto, i ricavi da servizi sono diminuiti del 2,6% nel terzo trimestre (secondo trimestre: -2,4%), in gran parte a causa dei minori ricavi da servizi a banda larga.
"La crescita dei ricavi dai servizi del gruppo è accelerata al 5,2% nel terzo trimestre - ha commentato la
CEO Margherita Della Valle - Ciò è stato determinato da un incremento nel Regno Unito e da una solida performance in Turchia e Africa, mentre la Germania è influenzata dalla modifica della legge sulla TV. Stiamo
continuando a investire nel turnaround della nostra attività tedesca e stiamo iniziando a vedere un miglioramento delle tendenze dei clienti, sebbene le condizioni siano diventate più difficili nel mercato della telefonia mobile".
"Durante il trimestre, abbiamo completato la vendita dell'Italia per 8 miliardi di euro e ricevuto l'approvazione normativa per la fusione di Vodafone con Three nel Regno Unito - ha aggiunto - Quando la fusione nel Regno Unito sarà completata nei prossimi mesi, avremo pienamente eseguito la riorganizzazione di Vodafone per la crescita. Siamo
sulla buona strada per crescere in linea con la nostra guidance annuale per quest'anno, che ribadiamo oggi, e ci aspettiamo una Vodafone più forte negli anni a venire".
L'
EBITDAaL rettificato di gruppo è aumentato del 2,2% su base organica a 2,8 miliardi di euro, poiché la crescita dei ricavi da servizi nella maggior parte dei mercati e i minori costi energetici in Europa hanno più che compensato l'impatto della modifica della legge sulla TV in Germania.
Sul fronte dei riacquisti di azioni, la terza tranche da 0,5 miliardi di euro è stata completata il 22 gennaio 2025, con 1,8 miliardi di azioni riacquistate per 1,5 miliardi di euro da maggio 2024.
Ultima tranche da 0,5 miliardi di euro del programma di riacquisto iniziale da 2 miliardi di euro in partenza oggi.
Ribadita la guidance del Gruppo per l'anno fiscale 2025: sulla buona strada per raggiungere un EBITDAaL rettificato del Gruppo di circa 11 miliardi di euro e un free cash flow rettificato del Gruppo di almeno 2,4 miliardi di euro.