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Cop16 alla Fao, Confeuro: bene impegno biodiversità

Ma poco interesse mediatico

Economia
Cop16 alla Fao, Confeuro: bene impegno biodiversità
(Teleborsa) - “Pochi giorni fa nel quartier generale della FAO, a Roma, è andato in scena il cosiddetto “secondo tempo” della COP16, celebrata a Cali, tra ottobre e novembre 2024 e chiusasi senza un accordo su alcuni temi fondamentali per la governance internazionale sulla difesa della natura. Stavolta e finalmente l’intesa nella capitale italiana è arrivata, ma andiamo per gradi. Innanzitutto, Confeuro intende esprimere il proprio dispiacere sul fatto che un evento autorevole e internazionale, come quello della Cop16, sia passato politicamente e mediaticamente in sordina rispetto a un tema attualissimo, come quello dell’ambiente il cui interesse e attenzione sembra essersi purtroppo affievoliti, sopratutto da parte di quelle “potenze” globali che invece, come sollecita Confeuro da tempo, dovrebbero porre la questione verde e il cambiamento climatico tra le priorità dell’agenda istituzionale". Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, Presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.


"Entrando nel merito tecnico dell’evento, che si è concluso il 27 febbraio scorso, sebbene rimangano ancora profondi squilibri e grandi disuguaglianze tra i paesi del nord e del sud del mondo, reputiamo certamente un ottimo risultato l’aumento dei finanziamenti per la difesa della biodiversità, con il fondo di salvaguardia del 30% degli ecosistemi marini e terresti che salirà a 200 miliardi l'anno entro il 2030".

"Una somma davvero importante per il futuro ecosostenibile dei nostri territori, per il benessere degli esseri umani e anche per la tutela della nostra agricoltura: biodiversità infatti vuol dire produzione non standardizzata ma differenziata nelle varie zone del globo, consentendo così la coltivazione e la valorizzazione di quelle eccellenze agroalimentari locali, di cui paesi come l’Italia sono storicamente portatori", conclude Tiso.


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