(Teleborsa) -
Si mantiene in posizione Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, all'indomani della decisione della BCE, peraltro attesa, di lasciare invariati i tassi di interesse. Intanto, oggi, l'Eurostat ha stimato un rallentamento dell'inflazione dell'Eurozona, nel mese di ottobre.
Poco mosso l'
euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,156. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro che lascia, per ora, sul parterre lo 0,46%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,30%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.
Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per
Francoforte che soffre un calo dello 0,27%; sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,34%. Andamento cauto per
Parigi che mostra una performance pari a -0,2%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 43.268 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.891 punti, sui livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Interpump (+5,65%),
Ferrari (+2,28%),
Prysmian (+1,82%) e
Leonardo (+1,35%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intesa Sanpaolo, che continua la seduta con -2,28%.
Deludente
Unipol, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un piccolo decremento dello 0,54%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tamburi (+3,38%),
Avio (+3,11%),
Carel Industries (+2,44%) e
doValue (+2,32%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -2,57%.
IREN scende del 2,11%.
Calo deciso per
Maire, che segna un -1,57%.