(Teleborsa) - Nei primi nove mesi dell’anno, il Gruppo
Dexelance, gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, ha registrato
ricavi reported pari ad 220,3 milioni (-5,0%) rispetto al 2024. Includendo nel perimetro di consolidamento anche i risultati di Mohd, Dexelance ha generato Ricavi Full pari ad Euro 272,8 milioni, con una crescita totale del 17,7% rispetto al 2024.
Il risultato organico, spiega la società nella nota dei conti, è principalmente influenzato dal rallentamento del comparto Luxury Contract dovuto ad un atteggiamento più conservativo da parte dei principali clienti del mondo del lusso, trend parzialmente controbilanciato dal prosieguo di una performance positiva dei comparti Kitchen&Systems e Lighting, che hanno registrato crescite rispettivamente del 7,4% e del 2,0%.
L’incidenza delle esportazioni, anche grazie al modello di business globale e altamente diversificato della neoacquisita Mohd, si mantiene stabile al 75% del fatturato.
L’
Ebitda Reported, anche in conseguenza al trascinamento dell’effetto negativo di oltre 5 milioni degli eventi non ricorrenti già evidenziati nel primo semestre, è stato di Euro 16,1 milioni (rispetto a Euro 31,6 milioni nel 2024). L’EBITDA Full Adjusted è stato di Euro 22,9 milioni, con un’incidenza pari all’8,4% dei Ricavi Full.
La redditività ha risentito, oltre che del logico effetto di “deleverage operativo” dovuto al calo dei ricavi, del voluto incremento dei costi di struttura, risultato dell’ulteriore rafforzamento delle strutture organizzative delle società del Gruppo, nonché del mantenimento, sempre in ottica strategica, delle spese marketing e commerciali.
Il
Risultato netto Reported è stato di Euro -9,6 milioni (rispetto ad Euro 4,0 milioni nel 2024), mentre quello Adjusted è stato di sostanziale pareggio. Il Risultato Netto Full Adjusted è stato di Euro 2,9 milioni.
La posizione bancaria netta al 30 settembre 2025 era di Euro 76,2 milioni. Considerando anche gli earnout, gli esborsi stimati per l’acquisto di quote di minoranza e altri debiti minori, la posizione finanziaria netta era di Euro 152,3 milioni, prevalentemente a medio-lungo termine. Se si includono i debiti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, la posizione finanziaria netta raggiunge Euro 190,9 milioni.