(Teleborsa) -
Unidata, operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, quotata sul mercato Euronext Milan, archivia i primi nove mesi del 2025 con
ricavi totali consolidati, pari a 72,8 milioni, risultano in lieve crescita (+1%) rispetto ai primi 9 mesi del 2024 (€ 72,2 milioni), confermando il breakdown dei ricavi per area di business che vede un andamento stabile dei ricavi da Service e una crescita dei ricavi da Infrastruttura (+4%).
L’
EBITDA Adjusted, calcolato al netto di costi straordinari pari a circa € 0,6 milioni (€ 0,3 milioni nel pari periodo 2024), risulta pari a circa € 19,9 milioni (+2% rispetto a € 19,5 milioni nei primi 9 mesi 2024) con un EBITDA Margin Adjusted pari al 27,4% (27,0% nel pari periodo 2024). Tale miglioramento, spiega la società nella nota dei conti, è essenzialmente collegato alla riduzione del costo delle materie prime e di altri costi operativi, nonostante un incremento dei costi per servizi dovuto all’aumento dei costi relativi ai clienti Consumer per effetto della crescita dei corrispondenti ricavi.
Il
Risultato Operativo (EBIT), pari a € 10,9 milioni, ha registrato un risultato in lieve flessione rispetto ai primi 9 mesi 2024 (€ 11,3 milioni) per effetto di un incremento degli ammortamenti legati ai maggiori investimenti effettuati. L’EBIT Margin risulta pari al 15,0% rispetto al 15,7% del pari periodo 2024.
Il
Risultato Ante Imposte (EBT), pari a € 8,5 milioni, risulta in lieve diminuzione rispetto al risultato registrato nei primi 9 mesi 2024 (€ 8,7 milioni).
Nel corso dei primi 9 mesi 2025 sono stati effettuati
investimenti per circa € 7,2 milioni, finanziati in larga parte dal circolante e suddivisi in € 1,8 milioni in immobilizzazioni immateriali, € 4,9 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura, e circa € 0,5 milioni in immobilizzazioni finanziarie.
L’
Indebitamento Finanziario Netto è pari a € 36,4 milioni, in netta diminuzione rispetto a € 43,8 milioni al 31 dicembre 2024, grazie alla buona generazione di cassa operativa e allo svincolo del deposito pari a € 2,4 milioni, avvenuto nel mese di gennaio. Il significativo miglioramento è dovuto, oltre ai flussi di cassa operativi del periodo, all’iscrizione del sopra descritto provento finanziario non monetario, pari a € 1,9 milioni.
Il
Patrimonio Netto al 30 settembre 2025 è pari a € 85,5 milioni rispetto a € 73,0 milioni al 31 dicembre 2024.
I primi 9 mesi del 2025 confermano una
crescita dei clienti diretti (+9%) rispetto allo scorso esercizio. I clienti diretti totali al 30 settembre 2025 sono, infatti, pari a n. 30.015, rispetto a n. 27.593 al 31 dicembre 2024.
Outlook 2025Confermati gli obiettivi di guidance 2025: Ricavi totali attesi compresi tra € 103 e € 108 milioni; EBITDA Adjusted atteso compreso tra € 28 e € 29,5 milioni; Indebitamento Finanziario Netto atteso compreso tra € 36 e € 38 milioni.
Renato Brunetti, Presidente e CEO di Unidata, ha dichiarato: “Abbiamo da poco celebrato i nostri 40 anni di storia, un traguardo che rappresenta non solo un motivo di orgoglio, ma anche la testimonianza del lungo percorso di crescita e innovazione che ci ha portato ad essere l’azienda solida e dinamica che siamo oggi. I risultati dei primi nove mesi dell’anno restituiscono un
buon segnale con il miglioramento dell’EBITDA, frutto dell’efficacia della nostra strategia di focalizzazione sui servizi ad alto valore aggiunto, unitamente all'importante generazione di cassa e alla conseguente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, elementi che attestano la solidità della nostra struttura patrimoniale. Il completamento del progetto Unitirreno, con la posa finale del cavo rappresenta poi un obiettivo raggiunto nel nostro percorso di sviluppo delle infrastrutture di rete del Paese.
I risultati conseguiti ci permettono di confermare con fiducia gli obiettivi di guidance 2025 comunicati in occasione della semestrale. Infine, guardando al futuro, continueremo a lavorare per vagliare sempre nuove opportunità e servizi che ci consentiranno di ampliare ulteriormente un’offerta che ad oggi è già ampia e ben strutturata".