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A2A alla guida del progetto F.O.S.F.O.R.O., finanziato da Regione Lombardia

Un investimento da 3,5 milioni per innovare la gestione dei fanghi di depurazione e ridurre l’impatto ambientale

Economia
A2A alla guida del progetto F.O.S.F.O.R.O., finanziato da Regione Lombardia
(Teleborsa) - Valorizzare i fanghi di depurazione come risorsa strategica per l’ambiente e l’industria, attraverso soluzioni innovative per il recupero del fosforo e di altri nutrienti, promovendo l’economia circolare. È questo l’obiettivo del progetto F.O.S.F.O.R.O.Fanghi Organici Sostenibili per il Futuro: Ottimizzazione del Recupero di Ortofosfati e altri nutrienti, coordinato da A2A Ambiente e approvato dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando "Collabora & Innova".

Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro, di cui 1,7 milioni di euro finanziati attraverso il Bando Collabora & Innova legato al Programma Regionale FESR 2021–2027 destinato alle iniziative di ricerca e innovazione. All’iniziativa di partenariato prendono parte anche MM, Arcadia Consulting, Isinnova, SEAM Engineering, VOMM Impianti e Processi e Università degli Studi di Brescia, con il patrocinio del Cluster LE2C – Lombardy Energy Cleantech Cluster.

Il progetto consiste nello sviluppo e ottimizzazione dei processi per l’estrazione del fosforo e di altri nutrienti sia nella fase di depurazione delle acque reflue sia nella combustione dei fanghi prodotti, includendo la produzione e valorizzazione di nuove risorse. Questi interventi permettono una chiusura virtuosa del ciclo di gestione della depurazione, riducendone l’impatto ambientale coerentemente con gli obiettivi del Green Deal europeo e dei piani nazionali e regionali per la gestione dei rifiuti.

Nata in continuità con il precedente "FANGHI - Forme AvaNzate di Gestione dei fanghi di depurazione in un Hub Innovativo lombardo", F.O.S.F.O.R.O si inserisce all’interno della filiera ECO-SLUDGE, riconosciuta da Regione Lombardia come ecosistema strategico per lo sviluppo industriale sostenibile.

Verranno previste anche attività di ricerca dedicate alla produzione di polimeri e biopolimeri da materiali recuperati, con l’obiettivo di dare vita a nuove filiere industriali sostenibili e ridurre la dipendenza da materie prime critiche. Le conoscenze acquisite saranno condivise con il mondo scientifico e con gli stakeholder istituzionali, per promuovere la diffusione di pratiche sostenibili e valutare la fattibilità economica e ambientale delle soluzioni adottate.

In linea con l’approccio del Gruppo A2A, verranno avviate anche campagne di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolte a scuole e comunità locali, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura dell’innovazione e della sostenibilità.
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