Milano 4-dic
43.519 +0,32%
Nasdaq 4-dic
25.582 -0,10%
Dow Jones 4-dic
47.851 -0,07%
Londra 4-dic
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Francoforte 4-dic
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Ancora vendite sui mercati europei. Focus su Fed e dati macro

Commento, Finanza, Spread
Ancora vendite sui mercati europei. Focus su Fed e dati macro
(Teleborsa) - Milano è debole, insieme alle altre Borse di Eurolandia, con gli occhi degli investitori rivolti ai dati macro in arrivo dagli USA, questa settimana, dopo la fine dello shutdown e utili in vista della prossima riunione della Federal Reserve. In Eurozona, gli indici PMI manifatturieri di novembre, sono stati limati al ribasso rispetto alle letture preliminari.

Leggera crescita dell'euro / dollaro USA, che sale a quota 1,163. L'avversione al rischio continua a spingere l'oro che mostra un aumento dello 0,92%, mentre fa affondare il bitcoin (-5%). Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,32%, a 59,32 dollari per barile, complice la decisione dell'Opec+ di fermare gli incrementi della produzione nel primo trimestre del 2026.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +78 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.

Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dell'1,48%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,80%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,88% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.625 punti, in calo dello 0,85%.

Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.

Le più forti vendite si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.

Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 3,42%.

In rosso Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso del 3,29%.

Spicca la prestazione negativa di Azimut, che scende dell'1,99%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Comer Industries (+3,47%), Technoprobe (+1,58%), Acea (+1,16%) e SOL (+0,90%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -6,64%.

Fincantieri scende del 3,47%.
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