(Teleborsa) -
Milano è debole, insieme alle altre Borse di Eurolandia, con gli occhi degli investitori rivolti ai dati macro in arrivo dagli USA, questa settimana, dopo la fine dello shutdown e utili in vista della prossima riunione della Federal Reserve. In Eurozona, gli indici PMI manifatturieri di novembre, sono stati limati al ribasso rispetto alle letture preliminari.
Leggera crescita dell'
euro / dollaro USA, che sale a quota 1,163. L'avversione al rischio continua a spingere l'
oro che mostra un aumento dello 0,92%, mentre fa affondare il bitcoin (-5%). Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,32%, a 59,32 dollari per barile, complice la decisione dell'Opec+ di fermare gli incrementi della produzione nel primo trimestre del 2026.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +78 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dell'1,48%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e sotto pressione
Parigi, che accusa un calo dello 0,80%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,88% sul
FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.625 punti, in calo dello 0,85%.
Una
giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.
Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio del 3,42%.
In rosso
Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso del 3,29%.
Spicca la prestazione negativa di
Azimut, che scende dell'1,99%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Comer Industries (+3,47%),
Technoprobe (+1,58%),
Acea (+1,16%) e
SOL (+0,90%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Philogen, che continua la seduta con -6,64%.
Fincantieri scende del 3,47%.