(Teleborsa) -
Prosegue positiva la seduta per i listini statunitensi, che mostra un guadagno dello 0,89% sul
Dow Jones, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per l'
S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,88% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In rialzo il
Nasdaq 100 (+1,02%); con analoga direzione, sale l'
S&P 100 (+0,84%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
informatica (+1,54%),
materiali (+1,34%) e
energia (+1,17%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,68%.
Il focus degli investitori è rivolto alle prossime mosse della
Federal Reserve e al possibile
nuovo taglio dei tassi d’interesse nella riunione di dicembre. Secondo FedWatch, uno strumento di Cme Group, i trader valutano all’84,9% la probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed il mese prossimo, il doppio rispetto alla scorsa settimana.
L'attenzione è rivolta anche al fronte macroeconomico, con le
richieste di sussidio alla disoccupazione scese a sorpresa nella settimana terminata il 22 novembre, a 216 mila unità dalle 222 mila della settimana precedente e 226 mila unità attese dagli analisti.
Rallentano come da attese gli ordinativi di beni durevoli a settembre, evidenziando un aumento dello 0,5% su base mensile dopo il +3,0% del mese precedente.
Peggiora l'attività manifatturiera nell'area di Chicago a novembre, con l'indice PMI Chicago che si è attestato a 36,3 punti contro i 43,8 punti del mese precedente. Il dato risulta inferiore anche alle aspettative degli analisti che erano per una crescita a 44,3 punti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Boeing (+2,46%),
Wal-Mart (+2,13%),
Goldman Sachs (+2,01%) e
Microsoft (+1,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Salesforce, che continua la seduta con -2,59%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Marvell Technology (+6,02%),
AppLovin (+4,85%),
ASML Holding (+4,26%) e
Autodesk (+3,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Zscaler, che continua la seduta con -11,19%.
Lettera su
Workday, che registra un importante calo dell'8,91%.
Calo deciso per
Intuit, che segna un -2,89%.
Sotto pressione
Alphabet, con un forte ribasso dell'1,51%.