(Teleborsa) -
I listini europei si muovono in leggero rialzo, in una giornata priva di grandi spunti complice la chiusura di ieri di Wall Street per la festività del Thanksgiving e la seduta corta di oggi a New York per il Black Friday. I dati pubblicati in giornata per i paesi dell'Eurozona offrono segnali misti, con le aspettative di inflazione della BCE che
si mantengono intorno al 2,8% (contro il 2,6 previsto sull'orizzonte di anno). Sul fronte delle attese di politica monetaria, continua ad aumentare la probabilità di un taglio dei tassi nella riunione del 10 dicembre della Fed.
In
Italia il
PIL finale 3° trimestre ha comportato una revisione al rialzo della crescita congiunturale a +0,1% (da 0% della seconda stima): i consumi privati (+0,1%), la spesa pubblica (+0,2%), gli investimenti (+0,6%) e l'export (+2,6%) hanno compensato il calo delle scorte e degli oggetti di valore. A novembre l'
inflazione flash armonizzata ha mostrato un incremento di +1,1% a/a, contro +1,3% atteso e precedente, con il rallentamento che è stato guidato dai servizi (+2,5% da +2,9%).
In
Germania, dove a ottobre le vendite al dettaglio sono scese di -0,3% m/m, il tasso di disoccupazione di novembre è rimasto invariato al 6,3%. Invece l'inflazione tedesca armonizzata
è salita a novembre, secondo la prima stima, a +2,6% a/a da +2,3% precedente (contro attese di marginale incremento a +2,4%).
L'
Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,159. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,90%. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,11%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +78 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,37%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,31%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,31%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,29%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 46.002 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,29%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+1,86%),
Brunello Cucinelli (+1,55%),
Stellantis (+1,39%) e
Tenaris (+1,37%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -2,17%. Sotto pressione
Buzzi, che accusa un calo dell'1,58%. Sottotono
Telecom Italia che mostra una limatura dello 0,89%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Technoprobe (+3,84%),
Comer Industries (+2,85%),
Caltagirone SpA (+2,76%) e
Banco di Desio e della Brianza (+2,40%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -1,51%. Deludente
Moltiply Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
MFE A, che mostra un piccolo decremento dell'1,15%. Discesa modesta per
ERG, che cede un piccolo -1%.