(Teleborsa) - Si muove con cautela la borsa di Wall Street, confermando la prudenza dell'avvio, con gli investitori in attesa del verdetto, domani, della Federal Reserve sul costo del denaro statunitense. Scontato il taglio dei tassi americani, di 25 punti base, gli interrogativi degli addetti ai lavori si concentrano sul successivo percorso di allentamento della politica monetaria, mentre i mercati ora prezzano altre due mosse della banca centrale, entro la fine del prossimo anno.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones viaggia a 47.658 punti sui livelli della vigilia; sulla stessa linea, resta piatto l'
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.855 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,25%); pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,06%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
energia (+0,95%),
beni di consumo secondari (+0,56%) e
utilities (+0,51%). Il settore
sanitario, con il suo -0,43%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Cisco Systems (+1,13%),
American Express (+1,12%),
Goldman Sachs (+0,95%) e
Procter & Gamble (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -3,31%.
Scivola
Boeing, con un netto svantaggio del 2,43%.
In rosso
Verizon Communication, che evidenzia un deciso ribasso del 2,06%.
Spicca la prestazione negativa di
Merck, che scende del 2,01%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
MicroStrategy Incorporated (+5,56%),
AppLovin (+4,26%),
Tesla Motors (+2,81%) e
Warner Bros Discovery (+2,74%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
O'Reilly Automotive, che continua la seduta con -4,13%.
Marvell Technology scende del 2,54%.
Calo deciso per
Old Dominion Freight Line, che segna un -2,1%.
Sotto pressione
T-Mobile US, con un forte ribasso dell'1,99%.