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Estrima rettifica le parole del DG Salvatore: break-even a livello di EBITDA nel 2026

Finanza
Estrima rettifica le parole del DG Salvatore: break-even a livello di EBITDA nel 2026
(Teleborsa) - Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, ha fornito una serie di precisazioni alle dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale Pasquale Salvatore in un'intervista a Class CNBC, che per la loro vaghezza sono state oggetto di diverse interpretazioni. La società sostiene che i contenuti espressi nel corso dell'intervista "non introducono elementi nuovi o ulteriori" rispetto a quanto già previsto nel piano di risanamento approvato e comunicato al mercato, e che "non sono stati comunicati profili informativi nuovi né elementi price sensitive" non precedentemente noti.

In particolare, ai passaggi dell'intervista che richiamano concetti di pareggio o break-even, la società precisa che: tali riferimenti sono da intendersi esclusivamente a livello di Estrima S.p.A. e non con riferimento al bilancio consolidato di Gruppo; il pareggio è riferito al livello di EBITDA e risulta coerente con quanto già comunicato nel piano di risanamento, che prevede il raggiungimento del break-even EBITDA a partire dall'esercizio 2026.

In realtà, i numeri citati nell'intervista da Salvatore (perdita di 13 milioni nel 2023 e di 3 milioni nel 2024) non potevano che essere riferiti al risultato netto di Estrima S.p.A., visto che sono quelli comunicati dalla società nel suo bilancio annuale. Inoltre, Salvatore ha parlato di "pareggio di bilancio" e non di EBITDA.

Con riferimento alle menzioni riguardanti un miglioramento dell'andamento nel secondo semestre 2025, la società precisa invece che: tali commenti sono riferiti alla sola Estrima S.p.A. e non al perimetro consolidato; gli stessi vanno letti nel contesto del piano di risanamento già comunicato, che prevede un piano vendite con riflessi negativi nella prima metà del 2025, anche in considerazione del temporaneo fermo degli acquisti, e una accelerazione contenuta a partire da settembre 2025.

Quanto ai commenti di natura qualitativa e prospettica, la società precisa che: tali elementi rappresentano valutazioni generali e prospettiche coerenti con il percorso di risanamento e con le linee strategiche già comunicate; essi non costituiscono una nuova guidance, né una revisione delle previsioni economico-finanziarie già rese pubbliche; tali valutazioni restano comunque soggette a rischi e incertezze, inclusi - a titolo meramente esemplificativo - condizioni di mercato, dinamiche competitive, tempi di finalizzazione delle trattative commerciali e conferma dei portafogli ordini.
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