(Teleborsa) -
In attesa delle decisioni delle Banche centrali, si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB.
A
Piazza Affari bene il settore bancario:
MPS – in attesa dell'ultimo Cda dell'anno che definirà il percorso per il 2026 e dell'ok della BCE al nuovo statuto che dovrebbe arrivare nel breve periodo – guida le performance degli istituti di credito.
Sul
fronte macroeconomico, risulta
in aumento oltre le attese la
fiducia delle imprese manifatturiere francesi nel mese di dicembre 2025. Il relativo indice, calcolato dall'Ufficio Statistico Nazionale francese (INSEE), si attesta a
102 punti, rispetto ai 98 del mese precedente e delle attese.
L'
Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,172. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +72 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,51%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,25%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,26%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 44.244 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 46.926 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,55%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,32%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+2,02%),
BPER (+1,83%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,71%) e
Prysmian (+1,00%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -1,33%.
Piccola perdita per
Stellantis, che scambia con un -1,26%.
Tentenna
DiaSorin, che cede lo 0,56%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+3,72%),
OVS (+3,63%),
NewPrinces (+1,54%) e
Maire (+1,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cementir, che prosegue le contrattazioni a -1,08%.
Sostanzialmente debole
Danieli, che registra una flessione dello 0,79%.