(Teleborsa) - Prosegue all'insegna della cautela la borsa di Wall Street, in attesa dei verbali della riunione di dicembre, della Federal Reserve, da cui gli investitori cercheranno di trovare spunti sulle future mosse di politica monetaria e sulle posizioni dei vari membri della banca centrale americana.
Sul fronte macro, a ottobre, i
prezzi delle case negli Stati Uniti sono saliti moderatamente:
l’indice FHFA è avanzato dello 0,4% mensile e dell’1,7% annuo.
L’indice S&P Case-Shiller mostra invece un lieve rallentamento: +1,3% annuo e -0,3% mensile, ma con un dato destagionalizzato ancora in crescita (+0,3%).
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 48.403 punti; sulla stessa linea, l'
S&P-500 rimane a 6.904 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,03%); con analoga direzione, sulla parità l'
S&P 100 (+0,01%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
energia.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Boeing (+1,97%),
United Health (+1,12%),
Walt Disney (+0,80%) e
Chevron (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Goldman Sachs, che ottiene -0,97%.
Sostanzialmente debole
Amgen, che registra una flessione dello 0,80%.
Si muove sotto la parità
IBM, evidenziando un decremento dello 0,67%.
Contrazione moderata per
Cisco Systems, che soffre un calo dello 0,58%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Intel (+3,05%),
Diamondback Energy (+1,93%),
Marvell Technology (+1,34%) e
MicroStrategy Incorporated (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Gilead Sciences, che ottiene -1,22%.
Sottotono
Vertex Pharmaceuticals che mostra una limatura dell'1,10%.
Deludente
Regeneron Pharmaceuticals, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Shopify, che mostra un piccolo decremento dell'1,02%.