E così di giorno, ad esempio, si unisce al coro ininterrotto di voci che affermano che il rialzo durerà proprio perché c'è molto scetticismo in giro. La notte, alla luce di una candela, commenta che tutto questo scetticismo in giro forse non c'è se tutti, ma proprio tutti, dicono con riprovazione che c'è.
Di giorn
o il nicodemita rende omaggio alla forte ripresa già partita in
Europa ed esibisce un portafoglio doverosamente ricco di banche e di titoli mediterranei. Calata la sera medita sulle severe parole di
Otmar Issing, secondo il quale la Germania sta velocemente smantellando le riforme strutturali del decennio scorso e sta perdendo competitività. Quanto al continente nel suo insieme, a parte l'allentamento fiscale concesso dalla
Merkel l'anno scorso a quasi tutti i partner dell'
Eurozona, non riesce a vedere grandi fattori di crescita, non solo a livello macro ma anche negli utili delle società quotate.
Di giorno aderisce convinto all'idea di un grande rilancio in arrivo grazie alle misure che la Bce sta preparando. La sera chiosa l'influente Adam Posen, che dal seminario della Bce di Sintra afferma che il taglio dei tassi avrà un effetto molto limitato e che l'euro non scenderà molto sotto i livelli attuali.
Di giorno dichiara la sua fiducia nelle misure di rilancio decise dalle autorità cinesi per raggiungere il 7.5 di crescita anche quest'anno. La sera rilegge
Zhiwei Zhang di
Nomura, che nota come queste misure siano sempre più affannose, segno del nervosismo del governo per una crescita che, in realtà, sta ancora rallentando.
(Nella foto: Michelangelo. Pietà. Nicodemo regge il Cristo nella Deposizione)
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