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Il riflusso

L’interessante vicenda del peso messicano


C’è chi ancora pensa che Trump sia dotato di superpoteri, sia pure demoniaci. Nei giorni scorsi, dopo un discorso ai minatori in cui sdoganava il carbone, qualcuno ha scritto che Trump provocherà l’estinzione della specie umana. E tuttavia gli oppositori più avvertiti, come Larry Summers, cominciano ad accusare Trump di non combinare nulla.

Allarghiamo ancora il discorso. L’inflazione salirà, si diceva sei mesi fa. L’inflazione esploderà, si diceva tre mesi fa. Il petrolio che sale, le materie prime in bull market, Trump e le sue infrastrutture, politiche fiscali ovunque espansive, insomma l’effetto sarà tale da sentirsi perfino in Europa, che è tutto dire. E invece no. Con la fine del rialzo delle materie prime l’inflazione nei prossimi mesi si stabilizzerà e in alcuni casi fletterà (in Germania ha già iniziato a scendere velocemente).

Fortificazioni sul confine Usa-Messico costruite nel 2006Insomma, il paradigma alla base di tutta l’azione di mercato degli ultimi mesi va rimesso in discussione e non è detto che questo abbia conseguenze negative per i mercati, anzi. Se l’inflazione rimane bassa e se le politiche fiscali non saranno così espansive allora la politica monetaria percorrerà più lentamente la strada della normalizzazione, sia in America sia in Europa.

Se il paradigma di Supertrump danneggiava i bond e favoriva solo borse e dollaro, il paradigma di un Trump depotenziato può redistribuire i benefici della reflazione monetaria verso bond ed emergenti (valute, borse e bond) senza per questo danneggiare le borse, sorrette da tassi miti, da una crescita buona (anche se non così buona come si sente spesso dire in questo periodo) e dalla prospettiva che dalla riforma fiscale americana arriverà magari metà della metà di quanto promesso, ma sarà comunque meglio di niente e sarà nella direzione giusta.

Dopo la febbre cupa di inizio 2016 e dopo la reazione nevrotica seguita alle elezioni americane siamo forse entrati in una fase di calma e di equilibrio. Godiamocela, finché dura, puntando sulle borse europee ed emergenti.
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