Quello che colpisce in modo evidente è la sempre più manifesta
manipolazione della finanza che ha portato all'emissione di obbligazioni a tassi negativi in volumi crescenti.
I cinesi sono i più importanti importatori di petrolio, ma i "futures" sul petrolio li potrebbero negoziare in yuan convertibile in oro e questo sarebbe un attacco diretto al dollaro e forse oggi è più una minaccia che una realtà a breve:
Alla fine
la tesi mitologica della finanza razionale si scontra con l'evidenza dei fatti, il termine "razionale" non ammette interpretazioni di fantasia, ma presuppone per la sua stessa etimologia che il razionale è matematicamente dimostrabile o comunque segue strette interrelazioni di causa ed effetto. Questo non si verifica affatto nella finanza staccata dalla realtà che pretende di misurare, ma essendo infinita le è totalmente asimmetrica come vediamo ogni giorno nelle variazioni di giudizi e di comportamenti nei mercati finanziari che sembrano essere posseduti dalla totale "irrazionalità" quando l'azione di un'azienda quotata ha variazioni giornaliere così profonde da dare atto della distanza tra finanza e mondo reale fino a formare enormi bolle emozionali ma tutt'altro che razionali. La situazione della finanza razionale è una pura invenzione atta a manipolare i fatti in funzione di interessi superiori.
Peraltro la
dinamica dei crolli dei mercati finanziari è stata a suo tempo magistralmente descritta da
Kenneth Galbraith in "The Great Crash" in cui dava evidenza storica del formarsi della grande crollo della borsa del '29 e della successiva grande depressione attraverso una magistrale ed analitica ricostruzione dei fatti storici nei dieci anni precedenti il disastro. Il libro, se letto con riferimento al momento attuale, è denso di spiegazioni che sono riscontrabili nella realtà odierna, ma a maggior ragione le sue affermazioni sono valide perché, lui non poteva saperlo, dal 1971 la separazione della carta moneta da un controvalore reale ha preparato la via maestra per la fine di un modello culturale che ha affossato tutti i diritti dell'uomo.
Il ritorno ad una forma di convertibilità della carta moneta è nei fatti così come l'implosione di una bolla finanziaria e speculativa costruita interamente sul nulla; come vediamo i paesi emergenti si stanno preparando alla costituzione, forse, di un sistema di pagamenti internazionali alternativo al dollaro e che abbia una sua forma di convertibilità in oro; questo sarà il vero tsunami che dobbiamo prepararci ad affrontare. Va considerato che dal 1953/54 non viene controllata l'effettiva disponibilità di oro presso Fort Knox asimmetrica alla carta moneta stampata.
Gli acquisti di oro dei paesi emergenti stanno aumentando: il ritorno al "
gold exchange standard" io credo sia inevitabile:
Il
ritorno al pensiero è l'unica strada da percorrere, ma anche la più difficile perché impone una
revisione degli schemi culturali attuali che ci hanno portato al collasso, ma come diceva
Bertrand Russel il pensiero è la più grande gloria dell'uomo, ma è anche la strada dell'indipendenza intellettuale che dobbiamo riconquistare e non sarà facile, la prima difficoltà sta proprio nel prenderne atto.
"