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Un paese acefalo nella sfida del federalismo e della UE

Non è più il tempo di Arlecchino e Pulcinella


Potremmo drammaticamente andare avanti nel cercare i capri espiatori; certamente lo scarso standing dei politici europei, la composizione dei gruppi parlamentari a cui noi troppo spesso abbiamo contribuito con un criterio residuale hanno promosso interessi degli stati più forti e la Germania ha le sue colpe, ma quando gli altri passano la mano è più facile gestire il potere nel proprio interesse. D'altro canto l'anima dei popoli è il risultato di storie millenarie che si trascinano ancora nel tempo e l'idea della supremazia tedesca ha profonde radici nella sua storia e nella sua cultura. Già Cesare nel "De bello gallico "parlando dei germani diceva : "id quod volunt credunt"; Tacito nella sua opera "Germania" evidenziava le caratteristiche di un popolo che già allora appariva orgoglioso ed indomito rispetto al decadente impero romano; Hegel affermava che l'ultima civiltà a sopravvivere sarebbe stata la cristiano-tedesca.

La Germania ha pagato a caro prezzo quest'anima con due guerre che l'hanno lacerata, ma il dolore fa riflettere e crescere senza intaccare la profondità del suo DNA; ma anche la Germania arranca sotto la sfida delle sanzioni derivanti dalle guerre di oligarchia politica, militare di una plutocrazia che ha cancellato quel che restava della democrazia invocata invano come se esistesse davvero, ma è ormai soffocata dagli interessi dominanti.

Rimane una minima speranza nella sfida storica di costruire un unione fondata sulla vera solidarietà tra paesi che si sono sempre affrontati in battaglia. Oggi il progetto di un'Unione Europea rappresenta il disegno di aggregazione sociale più ardita, sfidante e lungimirante mai fatta nell'intera storia dell'uomo e la base per la costruzione di un ordine mondiale condiviso, di un "bene comune" verso cui tutte le nazioni dovrebbe. Oggi, sembra però che si sia più vicini al caos che ad un ordine armonico; possibile che l'"homo sapiens" non sappia mai imparare dalla sua storia?

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