(Teleborsa) -
Wall Street si muove in maniera cauta prima del rilascio di
dati macroeconomici chiave e dell'inizio della stagione delle
trimestrali del mondo bancario: venerdì sarà il turno di
JP Morgan,
Citi e
Wells Fargo, mentre martedì 18 riporterà
Bank of America, con le altre a seguire.
Negli Stati Uniti,
oggi non ci sono dati in agenda. Questa settimana avrà due eventi cruciali: l'inflazione di marzo e i verbali dell’ultima riunione del FOMC. Tra gli altri dati macro di marzo, saranno importanti le vendite al dettaglio e la produzione.
Dalla
Fed, Williams (NY Fed) ha detto di non essere preoccupato per la divergenza fra lo scenario dei tassi della Fed e quello del mercato. Sul fronte del
sistema bancario, i dati (informazioni dal bilancio della Fed) stanno confermando una stabilizzazione dello stress scatenato dai fallimenti di SVB e Signature.
Intanto, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha affermato che la previsione di base sul
PIL globale prevede un
calo della crescita dal 3,4% nel 2022 al 2,8% nel 2023, prima di stabilizzarsi al 3,0% nel 2024. Inoltre, prevede che le economie avanzate vedranno un rallentamento della crescita particolarmente pronunciato, dal 2,7% nel 2022 all'1,3% nel 2023.
Sul fronte delle
trimestrali,
CarMax ha
registrato un utile trimestre in calo ma sopra le attese, mentre altri annunci societari rilevanti sono che il vaccino antinfluenzale di
Moderna è
in ritardo per mancanza di casi nella sperimentazione.
Giornata densa di novità in quanto all'
attività di M&A:
Newmont ha aumentato la sua proposta di prezzo nella sua offerta per l'acquisizione dell'australiana Newcrest Mining;
Glencore ha
presentato una nuova proposta per acquisire Teck Resources;
KKR ha
acquistato una partecipazione nella società di comunicazione FGS Global;
Brookfield ha
acquisito la francese Data4 dall'asset manager AXA IM.
Nessuna variazione significativa per il
listino USA, con il
Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 33.646 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.110 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,39%); pressoché invariato l'
S&P 100 (-0,14%).
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Mercoledì 12/04/2023 14:30
USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,2%; preced. 6%)
14:30
USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,33 Mln barili; preced. -3,74 Mln barili)
Giovedì 13/04/2023 14:30
USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,1%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 228K unità).