(Teleborsa) -
Wall Street è in rialzo, nonostante gli ultimi
dati sull'occupazione abbiamo suggerito che la Federal Reserve ha spazio per un ulteriore inasprimento della politica monetaria, anche se diversi commenti dei funzionari della Fed hanno sostenuto la possibilità di mantenere i tassi invariati alla prossima riunione.
Negli Stati Uniti il numero di
occupati nel settore privato è aumentato oltre le attese a maggio (+278.000 posti di lavoro), secondo il
rapporto ADP pubblicato oggi. Tra gli altri dati interessanti:
sono salite meno del previsto le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione;
è scesa la produttività del settore non agricolo nel primo trimestre;
è stata registrata una crescita dei licenziamenti nel mese di maggio.
Nell ultime 24 ore,
Philip Jefferson (Board Fed, in attesa di essere confermato come vice-presidente della Fed) ha detto che una pausa non dovrebbe essere interpretata come un segnale che i tassi sono al picco.
Patrick Harker (Philadelphia Fed) ha detto che si potrebbe saltare una riunione.
Loretta Mester (Cleveland Fed)
ha detto che non c’è una "ragione cogente per una pausa", se i dati indicano che è necessaria ulteriore restrizione.
Intanto, la
Camera ha approvato il Fiscal Responsibility Act of 2023 sul tetto del debito con un'ampia maggioranza trasversale (314-117), sostenuta in misura maggiore dai democratici che dai repubblicani. Ora il
disegno di legge passa al Senato, con tempi molto stretti per mandare la legge definitiva alla firma del presidente prima del 5 giugno. Sia Schumer, leader dei senatori democratici, sia McConnell, leader dei repubblicani, hanno dichiarato di voler procedere rapidamente con l’approvazione finale.
Tra i
titoli interessati dalle trimestrali ci sono
Macy's (che
ha tagliato la guidance annuale sul rallentamento della domanda),
Salesforce (che ha fornito prospettive poco brillanti per le vendite future),
Advance Auto Parts (che ha tagliato le prospettive su utili e vendite),
Dollar General (che tagliato le sue previsioni di profitto annuale).
La
Borsa di New York mostra sul
Dow Jones un rialzo dello 0,66%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l'
S&P-500, che continua la giornata a 4.220 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+1,22%); con analoga direzione, in denaro l'
S&P 100 (+1,03%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i
settori energia (+2,17%),
beni di consumo secondari (+1,28%) e
informatica (+1,20%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
utilities, che riporta una flessione di -1,14%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
American Express (+2,54%),
United Health (+2,30%),
Caterpillar (+1,84%) e
Visa (+1,76%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -4,28%. Vendite su
Amgen, che registra un ribasso del 3,04%. Seduta negativa per
Goldman Sachs, che mostra una perdita dell'1,82%. Tentenna
Nike, con un modesto ribasso dell'1,20%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
JD.com (+7,56%),
PDD Holdings (+7,53%),
Constellation Energy (+5,77%) e
Baker Hughes Company (+4,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Lucid Group, che prosegue le contrattazioni a -14,28%. Sotto pressione
Dollar Tree, che accusa un calo del 3,15%. Scivola
Amgen, con un netto svantaggio del 3,04%. In rosso
CrowdStrike Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 2,24%.