(Teleborsa) -
Seduta debole per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, con
dati macroeconomici contrastanti che hanno compensato il crescente ottimismo a Wall Street per la potenziale conclusione del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve. Continuano inoltre a pesare le
preoccupazioni per il mercato immobiliare cinese, con Country Garden (il più grande promotore immobiliare cinese) che ha registrato una massiccia perdita di quasi 7 miliardi di dollari e ha messo in guardia da un potenziale default.
Chiude in aumento la
Borsa di Tokyo, che mostra sul
principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,88%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso. I dati sulle
vendite al dettaglio più forti del previsto per luglio sono stati bilanciati da una lettura più debole delle attese per la
produzione industriale.
Al contrario,
Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia, mentre Shanghai perde lo 0,63% e
Hong Kong lo 0,41%. I
dati ufficiali hanno mostrato che il
settore manifatturiero del paese si è contratto per il quinto mese consecutivo in agosto, anche se a un ritmo più lento del previsto.
In frazionale calo
Seul (-0,4%). Sulla parità
Mumbai (-0,05%); sulla stessa linea, senza direzione
Sydney (+0,09%).
Frazionale ribasso per l'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,23%. Appiattita la performance dell'
Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,02%. Sostanziale invarianza per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,09%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,65%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,59%.