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Vendite a Wall Street dopo dati macroeconomici deboli

Commento, Finanza
Vendite a Wall Street dopo dati macroeconomici deboli
(Teleborsa) - Dopo un avvio in positivo, sulla speranza che alcuni dati macroeconomici negativi possano suggerire alla Federal Reserve di moderare la sua aggressiva stretta monetaria, Wall Street gira in negativo, in quanto le letture deboli di diversi indicatori mostrano che l'economia sta effettivamente rallentando. I timori sono che i rialzi dei tassi di interesse stiano già agendo in modo evidente sulla crescita degli Stati Uniti.

I prezzi alla produzione statunitensi sono scesi più delle attese nel mese di dicembre 2022, mentre la produzione industriale è risultata inferiore alle previsioni nello stesso mese. Sempre a fine 2022, le vendite al dettaglio hanno mostrato il segno meno. Notizie positive dall'indice NAHB: la fiducia del settore immobiliare è migliorata per la prima volta dopo 12 cali consecutivi.

Intanto, il presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha sollecitato il Federal Open Market Committee della Federal Reserve a non interrompere l'aumento dei tassi.

Tra le notizie più importanti della giornata odierna c'è l'annuncio di Microsoft di una riduzione della forza lavoro di circa 10.000 dipendenti entro la fine del terzo trimestre fiscale del 2023. Il colosso statunitense sta intraprendendo queste azioni "in risposta alle condizioni macroeconomiche e al cambiamento delle priorità dei clienti" e prevede un addebito di 1,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2023.

Sempre sul fronte corporate, United Airlines (una delle più grandi compagnie aerea al mondo per passeggeri trasportati) ha registrato un quarto trimestre del 2022 migliore delle attese e comunicato una guidance positiva. Party City (azienda statunitense attiva nel campo delle decorazioni per le feste) ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11, dopo che si è trovata in cresi a causa dell'impatto dell'inflazione sulle scelte dei consumatori.

Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dell'1,22% sul Dow Jones; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che continua la giornata a 3.950 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,89%); con analoga direzione, negativo l'S&P 100 (-1,11%).

La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Goldman Sachs (+0,69%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Honeywell International, che ottiene -2,97%. Vendite su IBM, che registra un ribasso del 2,56%. Seduta negativa per Coca Cola, che mostra una perdita del 2,28%. Sotto pressione Intel, che accusa un calo del 2,28%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+3,69%), Qualcomm (+2,39%), Nxp Semiconductors Nv (+1,70%) e Old Dominion Freight Line, (+1,22%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Pinduoduo, Inc. Sponsored Adr, che ottiene -5,31%. Tonfo di Kraft Heinz, che mostra una caduta del 5,10%. Scivola Docusign,, con un netto svantaggio del 3,20%. In rosso Honeywell International, che evidenzia un deciso ribasso del 2,97%.
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