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Borse europee deboli. Dividend day a Piazza Affari

Lo stacco delle cedole pesa per l’1,27% sull’indice delle blue chip

Commento, Finanza, Spread
Borse europee deboli. Dividend day a Piazza Affari
(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela si palesa anche sulla piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità sotto il peso oggi dello stacco del dividendo per ben 61 società quotate, per un totale di oltre 16 miliardi di euro ed un impatto sulla performance del FSTE MIB stimato all'1,27%.

Nella giornata di oggi sono ben 19 delle 40 blue chips del FTSE MIB protagoniste. Tra le altre, in particolare, si tratta di Intesa Sanpaolo, Azimut, Banca Generali, Eni, A2A, Unipol ed Italgas.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,081. L'attenzione degli investitori è ancora puntata alle trattative politiche per alzare il tetto al debito negli Stati Uniti ed evitare il default. Stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.978,5 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 71,71 dollari per barile.



Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,09% a quota +181 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,22%.

Tra le principali Borse europee ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,31%; trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia. Debole Piazza Affari con il FTSE MIB che scambia a 27.482 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+4,16%), BPER (+3,18%), Fineco (+2,82%) e Moncler (+2,31%).

Pensosa Prysmian, con un calo frazionale dello 0,99%.

Tentenna Iveco, con un modesto ribasso dello 0,68%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+4,45%), Banca Ifis (+2,96%) che ha siglato un accordo sugli NPL con Mediobanca. Bene inoltre Ferragamo (+2,62%) e Saras (+2,37%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,20%.

Giornata fiacca per Safilo, che segna un calo dell'1,03%.

Piccola perdita per Seco, che scambia con un -1,02%.

Tentenna MFE B, che cede lo 0,82%.
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