(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, nel giorno in cui anche la BCE, dopo la Fed ieri, annuncerà le sue decisioni di politica monetaria.
La banca centrale americana si è presa una
pausa nella sua manovra di rialzo dei tassi di interesse, ma come temevano gli analisti, ha anche lanciato segnali che fanno presagire altri aumenti prima della fine dell'anno. Dall'Eurotower, invece, gli addetti ai lavori stimano altri ritocchi all'insù del costo del denaro, anche se questa strada si sta facendo più complicata vista la recente caduta in recessione tecnica dell'economia dell'Eurozona.
Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,083. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,57%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,41%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.
Tra gli indici di Eurolandia pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,24%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,40%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,27%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.881 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Fineco, che cresce del 2,01%.
Piccoli passi in avanti per
Inwit, che segna un incremento marginale dello 0,72%.
Giornata moderatamente positiva per
Banco BPM, che sale di un frazionale +0,62%.
Seduta senza slancio per
Unipol, che riflette un moderato aumento dello 0,55%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Italgas, che ottiene -1,87%.
Giornata fiacca per
Unicredit, che segna un calo dell'1,13%.
Piccola perdita per
Iveco, che scambia con un -0,88%.
Tentenna
CNH Industrial, che cede lo 0,71%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+1,45%),
Ariston Holding (+1,16%),
doValue (+0,90%) e
Alerion Clean Power (+0,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
OVS, che prosegue le contrattazioni a -2,94%.
Vendite su
De' Longhi, che registra un ribasso del 2,72%.
Seduta negativa per
MFE A, che mostra una perdita del 2,72%.
Sotto pressione
Mutuionline, che accusa un calo del 2,61%.